In attesa delle danze dei balarì
di val.

Domenica l’anteprima con i “balarì picoi”, mentre negli ultimi due giorni di carnevale entrano in scena le compagnie di ballerini e suonatori sia nel capoluogo sia nella frazione a lago, con qualche novità


Ci siamo. Se è vero che il Carnevale impazza a Bagolino fin da dopo l’Epifania, coi mascher e i bagossi tutti fedeli al motto che recita «dopo le sante feste del Nadàl, le santissime de Carneal», l’attesa si fa febbrile con l’avvicinarsi degli ultimi due giorni utili per festeggiare, quando entra in scena la parte più nobile e caratteristica della festa rappresentata dai balarì.

Più di cento quelli che si danno il primo appuntamento in San Giorgio il lunedì, per la messa delle 6.30. Al termine, la Compagnia di ballo eseguirà la prima delle caratteristiche ballate e la farà in onore al prevosto don Paolo. Non aspettateli sul sagrato fra la parrocchiale e la canonica, quest’anno: la Compagnia, infatti, ha deciso di esibirsi in piazza dalla parte opposta.

Andranno avanti per due giorni, dandosi il cambio in tutti i cortili e fra le vie del centro storico, accompagnati dai solerti sonadùr: a Cavril il lunedì e a Osnà il martedì, con l’Ariosa ballata tutti insieme a fine giornata in Piazza Marconi.

Identico il Carnevale che si svolge anche nella frazione di Ponte Caffaro, con la differenza che la messa è celebrata lunedì mattina alle 7. La compagnia dei ballerini si esibirà lunedì nella parte più esterna del paese, martedì nel centro, con il ballo conclusivo dell’Ariosa alle 19 nei pressi del bar Maggiolino.

A Ponte Caffaro quest’anno l’associazione artistica culturale Eridio, presieduta da Lorenzo Bacchetti, ha allestito una mostra «Carnevale: tra storia e tradizione», che verrà inaugurata questo sabato alle 15 nei locali della ex Valsabbina in Piazza Caduti e rimarrà aperta fino a martedì 13.

Ci saranno i costumi attuali e d’epoca, le maschere e il famoso cappello. Ci sarà anche un documento del 1518 già riportato sul volume «Bagolino, storia di una comunità» che certifica la presenza del Carnevale.

Nella giornata di domenica un assaggio del carnevale bagosso si avrà con l’esibizione, sia a Bagolino sia a Ponte Caffaro dei mini ballerini, o come dicono i bagossi “balarì picoi”. Nella frazione a lago ritorneranno in scena anche nel pomeriggio del martedì.
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