«La paranza dei bambini»
di Davide Vedovelli

La stagione del Teatro Odeon di Lumezzane continua questo mercoledì, 14 febbraio, con l’atteso spettacolo di Roberto Saviano


Mercoledì 14 febbraio il programma del Teatro Odeon di Lumezzane continua con «La paranza dei bambini» di Roberto Saviano, che Maurizio Gelardi e il Nuovo Teatro Sanità hanno tratto dall’omonimo romanzo trasformandolo in uno spettacolo teatrale che racconta la verità cruda, violenta, senza scampo dove i protagonisti creano una loro comunità che impone regole feroci per perdere l’innocenza e diventare grandi. Quasi a conferma che, come diceva William Golding, l’infanzia è una malattia, un malanno da cui si guarisce crescendo. 
 
Biglietti già in prevendita presso il Teatro Comunale Odeon di Lumezzane o la Libreria Punto Einaudi di Brescia 
 
- presso il Teatro Comunale Odeon di Lumezzane (Via Marconi, 5) martedì e mercoledì dalle 18 alle 19.30, festivi esclusi
 
- presso la Libreria Punto Einaudi di Brescia (via Pace 16/a) dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19, lunedì mattina e festivi esclusi 
 
I prossimi appuntamenti:
 
- Martedì 27 febbraio (in abbonamento) e mercoledì 28 febbraio (fuori abb.) è Federico Buffa, giornalista sportivo che si è imposto all’attenzione del pubblico, soprattutto giovanile, per la straordinaria capacità di raccontare le storie dei campioni, a proporre, “A night in Kinshasa”, la storia dell’incontro epocale che si tenne nell’autunno del 1974 tra Muhammad Ali e George Foreman.

Non solo un incontro di boxe ma un confronto tra culture, un match tra visioni del mondo dove Buffa, per dirla alla Aldo Grasso, dimostra ancora una volta di essere un narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni, in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo. 
 
Intanto segnaliamo che Antonio Rezza e Flavia Mastrella (gli autori dello spettacolo “Fratto x”) sono stati insigniti del Leone d’Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia, sezione Teatro.
 
- Mercoledì 14 marzo la giovane compagnia Anagoor (in scena alcuni studenti delle scuole superiori) propone “Socrate il sopravvissuto”, spettacolo finalista al Premio UBU 2016 come Spettacolo dell’anno. Questo lavoro affronta la questione educativa, tema che sembra diventato marginale e insieme inaffrontabile, sempre aggirato da riforme scolastiche parziali che mortificano insegnanti e ragazzi e lo stesso processo di conoscenza; all’interno di una classe, in una scuola come tante, inseguendo alcune pagine del romanzo di Antonio Scurati, “Il sopravvissuto”, e assumendo il punto di vista di chi si dispone di fronte ad un gruppo di giovani, incaricato della loro educazione. Ti segnaliamo che Anagoor sono stati insigniti del Leone d’Argento per il Teatro dalla Biennale di Venezia!
 
- Mercoledì 21 marzo il ritorno gradito di Maria Paiato che in “Stabat mater” mostra tutta la sua vena comica. Seppur venata di grande amarezza, la figura della donna protagonista dello spettacolo è una sorta di Madre del Cristo trasferita sulle rive del tempo presente, che nel degrado di una periferia popolare, immersa in un’ignobile miseria, resiste e vince, in forza dell’amore per il figlio, sacrificando se stessa come figura di donna addolorata, posta ai piedi di una Croce.
 
- Giovedì 12 aprile è la volta di Teresa Mannino che, beniamina della televisione, è ora anche apprezzatissima nelle sue tournée dal vivo. Solare presenza del panorama teatrale italiano che coniuga una raffinata tecnica attoriale con una capacità di improvvisazione assolutamente spontanea e originale, la siciliana Mannino prosegue il confronto impietoso ma divertente e intelligente, graffiante e sottile tra la sua amata terra e il nord, soprattutto Milano, ormai sua città d’adozione, per accendere un sorriso, far riflettere, scatenare una risata.

 
Foto di Vincenzo Antonucci dal sito del Teatro Odeon di Lumezzane 
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