Appuntamenti del weekend

Il gruppo teatrale Rìdò di Gavardo porta in scena la commedia brillante "Non sparate sul postino".

Spettacolo "Pitecus" di Rezza Mastrella, rappresentazione che racconta le storie di tanti personaggi analizzando il rapporto tra l'uomo e le sue perversioni attraverso un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato.

Senza un filo conduttore si susseguono diverse vicende dove non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.

Release party del primo, omonimo album della Dunk, il progetto che unisce i bresciani fratelli Giuradei a Carmelo Pipitone - già chitarra di Marta sui Tubi e O.R.K.- a Luca Ferrari - batterista dei Verdena -. Verrà introdotto da Effe Punto, in tour con il nuovo album.

Per la stagione del CTB in scena "Temporale" di Strindberg, regia di Monica Conti, protagonista Vittorio Franceschi.

Una giornata afosa, un temporale che è sul punto di scoppiare. La vita tranquilla di un vecchio funzionario è sconvolta dall’arrivo dell’ex moglie Gerda, trasferitasi “casualmente” con la sua nuova famiglia sopra il suo appartamento.

Una minaccia incombe a turbare la pace dell’uomo: riaffiorano di colpo le gelosie, il desiderio, le sofferenze e le meschinità della loro vita coniugale. Un testo ipnotico, in bilico tra sublime e ridicolo.

Per la stagione del CTB in scena "Per non morire di mafia" di Pietro Grasso, con Sebastiano Lo Monaco.

Dall’autobiografia di Piero Grasso, ex Procuratore nazionale antimafia, prende spunto questo monologo civile, che intreccia la storia privata di un magistrato che ha dedicato la vita a combattere la criminalità organizzata con la storia politica e giudiziaria del nostro paese.

Sebastiano Lo Monaco regala un ritratto limpido e rigoroso di un uomo al servizio dello Stato. Uno spettacolo necessario, perché, come scrive Grasso, “finché la mafia esiste bisogna parlarne, discuterne, reagire. I silenzi di oggi siamo destinati a pagarli duramente domani”.

Teatro Sociale Brescia, via Felice Cavallotti 20 dal 7 al 10 febbraio ore 20.30. www.centroteatralebresciano.it.

Nell'ambito della rassegna "Fate largo ai sognatori" ideato dall’associazione culturale Treatro terrediconfine "Ali".

"Ali" è il racconto di un incontro tra un giovane uomo qualunque, un po’ disilluso e pessimista, e un individuo con due ferite rosse sulle spalle, un angelo caduto che ha voglia di soffrire e di amare come fanno tutti gli esseri umani.

La creatura, scesa dal cielo attraverso un palo della luce, chiede, interroga, vuole capire il perché di ogni cosa. E’ curioso e ingenuo come un bambino.

Serata jazz & food con Andrea Serino pianista tra i più richiesti nella scena jazz milanese, si esibirà in un programma musicale con brani inediti del contrabbassista bresciano Giorgio Ceruti in stile contemporary caratterizzati da un impatto sonoro ricco di suggestioni ed aperto a tutti i tipi di ascoltatori. La Gioconda Enoteca ore 20.30.

Party di Carnevale con spettacolo The Mask a cura di Salvo Di Guida, live music con Krassy e seguire dj set a cura di Loira Linda.

Per la rassegna Vers e Ùs Gaim Onlus porta in scena la commedia "Chi ghe bada a la badante?" in collaborazione con I caicì de Inzì, presentata da Scuola Primaria Andersen e Associazione Andersen Fest di Gardone Vt. Teatro comunale Odeon Lumezzane, via Guglielmo Marconi, 5 ore 20.45. Ingresso ad offerta libera.

Il Nodo teatro porta in scena lo spettacolo "Così è se vi pare", una produzione del “Teatro Armathan” con la regia di Marco Cantieri.

In questa commedia di Luigi Pirandello si seguiranno le vicende del signor Ponza e della suocera, la signora Frola, che, giunti da poco in paese, scelgono di star lontani dal pettegolezzo ininterrotto dei borghesi salotti della cittadina.

Festa "White and Gold", edizione speciale del party hip hop Rehab The New Order. Al mixer D.Rusich from Lazy Dogs e True Aloe from M&M - #DoubleM. Al microfono Big Tizz.

Nella foto di Umberto Favretto, dal sito del Centro Teatrale Bresciano, una scena di “Temporale”