«Quanto ancora dobbiamo aspettare?»
di red.

Le minoranze gavardesi unite nel chiedere lumi all’assessore all’Ambiente in merito all’adeguamento delle Fonderie Mora alle prescrizioni per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale


I gruppi consiliari Gavardo in movimento e Gavardo Rinasce tornano a chiedere informazioni e aggiornamenti sulle Fonderie Mora.
Lo fanno con una nuova interpellanza che sarà illustrata e discussa nella prossima seduta consiliare.
La data non è stata ancora fissata, ma dovrebbe essere convocato entro l’ultima settimana di febbraio

«Sono passati più di sei mesi dall’ultima volta che se ne è parlato in consiglio comunale e molte cose sono successe da allora, a partire soprattutto dal provvedimento di rinnovodell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che la Provincia di Brescia ha emanato nel luglio 2017, a seguito del parere favorevole condizionato di ARPA; provvedimento che prevede specifiche e pesanti prescrizioni per la ditta» si legge in una nota diffusa ieri dai due schieramenti di minoranza, che fanno capo uno a Silvio Lauro, l’altro a Manuela Maioli.

Che prosegue: «Con questa ennesima interpellanza, chiediamo dunque all’assessore all’ambiente di informare il consiglio comunale sullo stato di adeguamento da parte della ditta alle prescrizioni contenute nel procedimento di rinnovo dell’AIA e sulla reale attuazione delle attività previste nel crono-programma presentato dalle Fonderie Mora, la maggior parte delle quali era da attuare  entro la fine dello scorso anno».

Non solo: «Chiediamo anche informazioni sugli esiti delle analisi svolte da ARPA sulle polveri che, praticamente tutti i giorni, ricadono sulle case, le fabbriche e i terreni circostanti la fabbrica, nonché sui risultati dell’attività svolta dall’amministrazione comunale per la caratterizzazione delle emissioni odorigene, nonché sulle iniziative per il problema dei rumori».

«La questione delle emissioni inquinanti da parte delle Fonderie Mora è un tema annoso e che i gruppi consiliari di minoranza hanno più volte portato all’attenzione del consiglio comunale attraverso numerose interpellanze perché lo ritengono una questione molto importante per tutta la cittadinanza gavardese, in particolare per chi risiede o lavora nella zona e per i dipendenti della fabbrica»

Poi concludono: «Anche nelle ultime settimane molte sono state le segnalazioni per emissioni di fumi, odori, polveri e rumori presentate dai cittadini e dal Comitato Gaia agli enti competenti (in primis, ARPA, Provincia e comune)  spesso accompagnate anche da fotografie o filmati. Tutto questo fa temere che al momento gli interventi programmati non abbiamo ancora prodotto i risultati di miglioramento promessi e sperati. Quanto ancora dovranno aspettare i cittadini e i lavoratori interessati?.
Ci aspettiamo da parte dell’assessore delle risposte convincenti».

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