L'atmosfera coinvolgente del duomo di Milano
di Alex Atzori - 3BG

Fra le opere d’arte che ricordo con maggior trasporto la “Basilica Cattedrale Metropolitana di Natività della Beata Vergine Maria”


È sempre stato un mio sogno riuscire a visitare luoghi famosi in ambito artistico o architettonico e la prima opportunità è giunta durante l’inizio del 2016, periodo durante il quale ho visitato Milano per la prima volta.
Il Duomo di Milano si staglia al centro dell’omonima piazza ed è la prima cosa che una persona dovrebbe vedere se si trova a Milano per la prima volta.

Ricordo come rimasi stupito
alla vista di questa imponente opera architettonica e come la mia curiosità fosse stata suscitata, sia dal punto di vista artistico, sia da quello storico.
Conosciuto anche come La Basilica Cattedrale Metropolitana di Natività della Beata Vergine Maria, il Duomo di Milano è il simbolo del capoluogo lombardo ed è dedicato alla Santa Maria Nascente.

Quest’opera non è stata eretta seguendo un unico stile,
bensì è l’insieme di varie modifiche avvenute nel tempo.
Infatti ha subito parecchi cambiamenti dalla sua nascita (tra il 1386 e il 1932) e ancora oggi possiamo vedere come il duomo sia quasi sempre in fase di ristrutturazione.

Lo stile che prevale è uno stile “gotico” particolarmente spazioso e fantasmagorico.
Il duomo ha una pianta a croce latina e il suo interno è formato da 5 navate e con un profondo presbiterio.
Le navate sono pressoché simili per quanto riguarda la distanza che le separa e hanno un notevole slancio verticale.

Rimasi sorpreso alla vista di una tale opera
, così magnifica. Vedevo complicati elaborati lungo le pareti e ai bordi degli affreschi, affascinato dalle vetrate dai colori sgargianti proiettati all’interno dalla luce solare.
Tutto insieme creava un’atmosfera fantastica, mi sembrava di essere davvero in un sogno, al paradiso.



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