Inferno in via Calzoni
di val.

Un violentissimo incendio ha devastato il piano terra di un’abitazione nel centro storico di Bione


L’allarme è scattato poco prima delle 23 di ieri sera al civico 42 di via Secondo Calzoni, a Bione.
Ad innescare il rogo una canna fumaria nella quale si infilava il tubo di una stufa a legna che ha preso improvvisamente fuoco.

La fuliggine presente nel camino è collassata nel caminetto sottostante e in men che non si dica la grande stanza che un tempo era stata tabaccherie e bar è stata avvolta dalle fiamme.
Tutti fuori, così com’erano i componenti della famiglia Maffezzoli.

Le fiamme, fin quando non sono arrivati i vigili del fuoco da Lumezzane e da Salò, sono state arginate con l’estintore presente nella vicina forneria e  delle canne attaccate ai rubinetti delle case vicine, per evitare che potessero propagarsi al tetto in legno.
Copertura per altro in comune con una lunga fila di case, che così hanno rischiato grosso.

I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare fino a notte fonda
per bonificare ammassando all’esterno il materiale bruciato ed annerito.
Salvo il resto dell’appartamento, al piano superiore. Nella notte erano in corso accertamenti per verificare gli eventuali danni subiti dalla soletta e la possibilità per i proprietari di far rientro almeno in quella parte della loro casa.

Sul posto di supporto e per fortuna non ce n’è stato bisogno, è intervenuta anche un’ambulanza di Pronto Emergenza.

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