Nella bella cornice di una giornata soleggiata una ventina di persone hanno risposto all'appello e, divise in due gruppi, hanno iniziato le operazioni di pulizia. Un gruppo, quello dei gavardesi di Gaia, è partito da Gavardo in direzione Prevalle; l'altro gruppo, quello del Comitato "Puliamo il Garda e la Valsabbia", è partito in direzione opposta, da Prevalle verso Gavardo.
 

Durante il percorso, che ha visto la pulizia non solo del tratto di ciclabile ma anche di alcuni pezzi della riva del fiume Chiese, sono stati tanti gli attestati di stima da parte degli avventori della ciclopedonale verso chi, armato di buona volontà, ha raccolto a fine mattinata oltre venti sacchi di rifiuti vari lungo tutto il percorso. 
 

Particolarmente problematici per la quantità di sporcizia raccolta sono stati i tratti sotto i due ponti e in prossimità delle piazzole di sosta della provinciale che viaggia parallela alla gavardina.
 

I sacchi raccolti sono stati poi raggruppati in punti definiti e le due Amministrazioni comunali di Gavardo e Prevalle hanno poi provveduto il giorno seguente a ritirare quanto raccolto.
 

L'iniziativa è comunque piaciuta ai partecipanti e le idee per la prossima eco passeggiata non sono mancate mentre si procedeva lungo il percorso.
 

“Insomma, vedere questo gruppo di persone che hanno dato l’esempio e hanno voluto evidenziare che un luogo sporco, un posto inquinato, un ambiente sfregiato è un problema "mio" anche se non è il "mio" giardino, sembra aver trovato terreno fertile e sicuramente porterà altri buoni frutti”, ha detto Filippo Grumi, portavoce del Comitato Gaia.