«Quell'assessore si deve dimettere»
di red.

Il Comitato Gaia chiede le dimissioni di Angela Elisa Maioli dall'assessorato all'ambiente del Comune di Gavardo. Secondo il Comitato avrebbe mentito nella lettera "In risposta al Comitato Gaia" da noi pubblicata lunedì scorso



Pubblichiamo nella sua forma integrale la lettera, pubblica perchè protocollata questo giovedì in municipio a Gavardo, con la quale Gaia chiede e motiva con accuse pesanti le dimissioni dell'assessore.
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Oggetto: articolo del 28/01/2018 su Vallesabbianews a firma Assessore all'Ambiente e Attività produttive Sig.ra Angela Elisa Maioli

Il Comitato G.A.I.A. Gavardo Ambiente Informazione Attiva, facendo seguito alle Sue dichiarazioni a mezzo stampa apparse sulla pagina del quotidiano on line Vallesabbianews di Domenica 28/01/2018 in cui Lei afferma che "è doveroso informare correttamente i cittadini che, nel dicembre 2017, l'analisi delle polveri, raccolte dal tecnico comunale dell'ufficio ambiente in collaborazione con ARPA, accumulate presso le abitazioni limitrofe all'Azienda in questione è scaturita a seguito di segnalazioni, agli enti preposti, sia dei cittadini sia delle Fonderie e non da parte del Comitato" vuole evidenziare che quando da Lei dichiarato non corrisponde a verità.

Come dimostrano i documenti allegati alla presente e l'elenco delle comunicazioni avvenute tra il comitato e gli enti preposti si evince in modo inequivocabile che la segnalazione delle polveri è stata fatta dal Comitato Gaia!

Infatti, nella Sua lettera cita Lei stessa più volte la lettera ARPA e, confidando che Lei l'abbia letta, non può esserLe di certo sfuggito che lo stesso ente cita testualmente NOI del Comitato inoltre, quanto Lei estrapola alcune frasi della relazione ATS estrapola proprio quelle che sono state scritte in risposta a quanto NOI abbiamo chiesto, come riportato nella lettera allegata alla presente.

Un Assessore che per quattro anni non ritiene utile e non chiede una analisi della polveri, che non ritiene utile e non chiede per quattro anni (e Lei lo ha fatto solo dopo che lo abbiamo chiesto noi e solo dopo il nostra sollecito) l'analisi dei terreni, che omette di indicare che l'analisi ARPA ha individuato nelle Fonderie l'emissione delle polveri nere, che vota a favore della denuncia per diffamazione del Comitato, che non dice nulla sulle problematiche ambientali legate all'apertura della cava nel Tesio, che dichiara pubblicamente che "i cittadini gavardesi non hanno voluto la centrale a biomassa perché sono ignoranti", che dichiara "di non essere a conoscenza" del sito da bonificare indicato dalla regione in località Busela, e che per ultimo mente ai suoi cittadini sapendo di mentire solo per screditare il lavoro di un Comitato formato da suoi stessi concittadini che in modo del tutto volontaristico sacrificano il proprio tempo rubandolo a famiglia e lavoro pur di occuparsi della tutela dell'ambiente e della salute pubblica, crediamo non possa essere considerata super partes nel trattare questioni delicate come quelle delle Fonderie Mora s.p.a..

Riteniamo quindi che Lei Sig.ra Angela Elisa Maioli non sia più in grado di svolgere l'importante ruolo istituzionale di Assessore all'Ambiente e alle Attività produttive e quindi siamo a chiederLe di dimettersi dal ruolo di Assessore proprio per il rispetto delle istituzioni tanto invocato da questa Amministrazione sempre e solo nei nostri confronti.

Di seguito, a dimostrazione del ruolo attivo svolto dal Comitato GAIA riguardo all'emissioni delle polveri nere, ruolo che mira solo ed esclusivamente ad avere risposte certe ed in tempi rapidi da parte degli enti preposti, riportiamo solo alcune delle comunicazioni intercorse dal Comitato con gli enti preposti che dimostrano in modo inequivocabile, che abbiamo lavorato sempre e solo per la tutela dell'ambiente, della salute dei cittadini e dei lavoratori delle Fonderie

- Il Comitato GAIA ha inoltrato tramite P.E.C, una lettera ad ARPA in data 24/10/2017 in cui segnala una massiccia emissione di polvere nera, i cui si chiedono, tra le altre cose, l'analisi delle polveri ed il campionamento dei terreni circostanti;

- Il Comitato GAIA ha inoltrato tramite P.E.C, una lettera al settore ambiente della Provincia di Brescia in data 24/10/2017 in cui segnala una massiccia emissione di polvere nera, i cui si chiedono, tra le altre cose, l'analisi delle polveri ed il campionamento dei terreni circostanti;

- Il Comitato GAIA ha inoltrato tramite P.E.C, una lettera ad ARPA in data 26/11/2017 in cui si chiede quali siano le azioni intraprese dall'ente in relazione alla segnalazione del 24/10/2017;

- Il Comitato GAIA ha inoltrato tramite P.E.C, una lettera al settore ambiente della Provincia di Brescia in data 26/11/2017 in cui si chiede quali siano le azioni intraprese dall'ente in relazione alla segnalazione del 24/10/2017;

- In data 30/11, ovvero un mese dopo la segnalazione del comitato GAIA, 134 cittadini inviano tramite PEC una lettera agli enti proposti in cui chiedono l'anali delle polveri e del terreno;

- In data 22/12/2017 ARPA trasmette al Comitato GAIA e agli enti preposti una relazione relativa alle polveri nere, riferimento ARPA class. 7.5.10 procedimento 2017.3.59.139 in cui si evidenzia , nella lettera accompagnatoria "in relazione alla segnalazione di una presenza inusuale di polveri nere documentata dal Comitato G.A.I.A. di Gavardo...."

- Il Comitato GAIA in data 08/01/2018 ha inoltrato una lettera tramite P.E.C. all'A.T.S. di Brescia in cui chiede un sollecito riscontro alla relazione di ARPA e chiede alcune delucidazioni in merito ai rischi dovuti alla lunga esposizione alle polveri e alla loro ingestione;

- Il Comitato GAIA pubblica in dato 8 gennaio sulla propria pagina facebook, la lettera di Arpa in cui si legge che le analisi delle polveri sono state chieste dal Comitato GAIA, la lettera diventa quindi di dominio pubblico;

- Il Comitato GAIA in data 09/01/2018 ha inoltrato tramite P.E.C, una lettera alla Responsabile A.R.P.A. di Brescia e Mantova dott. Alessandra Ferrari alcune delucidazioni in merito alle modalità di analisi delle polveri sollevando alcune criticità;

- Il Comitato GAIA in data 17/01/2018 ha inoltrato tramite P.E.C, la relazione ARPA di analisi delle polveri al Responsabile tecnico del settore ecologia del Comune di Gavardo;

- Il Comune di Gavardo pubblica sul sito del Comune di Gavardo la relazione ARPA ma non la lettera accompagnatoria in cui si dichiara che la lettera di analisi è stata inviata dal comitato GAIA;

- Il comitato GAIA e tutti gli enti preposti ricevono in data 18/01/2018 la relazione ATS contenente il parere sanitario relativo alla relazione ARPA sulle polveri nere e contenente le risposte anche alle domande del Comitato GAIA;

- Il Comitato GAIA non avendo ancora ricevuto risposta alle contestazioni e osservazioni mosse alla relazione ARPA di cui al procedimento 2017.3.59.139 inoltrate tramite PEC in data 09/01/2018 inoltra una lettera di sollecito tramite PEC in data 26/01/2018;

- Il Comitato GAIA in data 18/01/2018 protocolla una lettera al Comune di Gavardo in cui chiede che sia il Comune a farsi carico dell'esame dei terreni circostanti le Fonderie Mora s.p.a. e sollecita un tavolo di confronto con tutti gli attori coinvolti presso il Comune di Gavardo;

Tutta la documentazione citata è a sua disposizione se volesse visionarla

Distinti saluti
Per il Consiglio del Comitato GAIA
Il Portavoce
Ing. Grumi Filippo
 
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Sono accuse pesanti, quelle espresse in questa lettera dal Comitato Gaia e delle quali il sodalizio si assume l'intera responsabilità.
MI auguro che l'assessore Maioli possa rispondere in modo adeguato.
Ubaldo Vallini


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