Un nuovo Capogruppo per gli Alpini

Domenica 21 gennaio si è tenuta l’annuale festa per il tesseramento del Gruppo Alpini di Roè Volciano.

La cerimonia, che quest’anno ha preso il via dalla frazione di Gazzane coinvolgendo la Casa di Riposo, è stata allietata dalle note del Corpo bandistico di Roè Volciano e ha avuto come momenti culminanti la deposizione di corone ai monumenti dei Caduti e la Santa Messa celebrata dal Capitano don Lorenzo Cottali (già curato della parrocchia di Roè Volciano).

Nel pomeriggio, alla presenza del vice sindaco di Roè Volciano Alessandro Musesti e del vice presidente della sezione “Monte Suello” Sergio Poinelli,sono state rinnovate le cariche associative per il prossimo triennio.

I consiglieri eletti sono: Bergamini Angelo, Bonetti Giuseppe, Crescimbeni Riccardo, Lonati Cristiano, Nedrotti Luigi, Pelizzari Massimo, Poli Giuseppe e Quistini Fabrizio. Come nuovo Capogruppo è stato eletto Francesco Bortolotti (classe 1975) che ha preso il posto di Cristiano Lonati, in carica dal 2009 e giunto al termine del terzo mandato.

Lonati ha ricordato le molte iniziative promosse in questi anni e ha ringraziato gli Alpini di oggi e di ieri per il costante impegno a favore della comunità, facendo i migliori auguri al successore. Il nuovo Capogruppo Bortolotti si è detto “onorato di assumere questo incarico. Farò del mio meglio per far sì che il nostro gruppo continui ad essere unito e operativo, anche grazie all’aiuto che tutti potranno continuare a dare”.

Il Gruppo Alpini di Roè Volciano, fondato negli anni ’30 e gemellato con i gruppi di Capovalle (Bs), Lainate (Mi), Polpenazze d/G (Bs), Pradalunga e Cornale (Bg), Spilamberto (Mo), Terre del Po’ Busseto (Pr), Torre Boldone (Bg), è uno dei più numerosi della Valle Sabbia e si è distinto in questi anni per attività di carattere sociale e per il sostegno offerto alle associazioni di volontariato e agli enti del territorio.

Il passaggio di testimone al nuovo Capogruppo, da anni impegnato nell’associazione, è in linea con l’intento condiviso di favorire un ricambio generazionale che consenta di guardare con fiducia al futuro tenendo viva la memoria del passato