Un nuovo ponte per il 75° di Nikolajewka
di Cesare Fumana

Parla anche bresciano il progetto del “Ponte degli Alpini per l’amicizia”, che le penne nere dell’Ana stanno realizzando in Russia per il 75° anniversario della tragica battaglia degli Alpini


Ricorre quest’anno il 75° anniversario della battaglia di Nikolajewka, l’ultima eroica battaglia combattuta dagli alpini il 26 gennaio 1943 in terra russa, durante la tragica ritirata. Questo fine settimana a Brescia si concluderanno le celebrazioni ufficili.

Per questa importante ricorrenza, gli Alpini dell’Ana compiranno un gesto di amicizia e di generosità nei confronti della popolazione di Livenka (attuale nome di Nikolajewka) realizzando un nuovo ponte sul fiume Valuy, per ricordare le centinaia di soldati caduti in questa battaglia.

L’attuale ponte, posto a circa un km dall’abitato di Nikolajewka, quello che attraversarono nel 1943 gli alpini dopo aver superato l’ultimo baluardo difensivo sovietico, superando faticosamente il terrapieno della ferrovia di Nikolajewka uscendo dai sottopassi, si trova in pessimo stato.

Già nel 2013, in occasione delle cerimonie per il 70º anniversario di Nikolajewka a Brescia, il sindaco di Livenka aveva chiesto aiuto all’Ana per sistemare il manufatto. Era nata così l’idea del “Ponte degli Alpini per l’amicizia”, con un progetto di raccolta fondi fra le sezioni e i gruppi degli alpini.

Oggi, dopo i dovuti sopralluoghi per valutarne la fattibilità, il progetto è stato realizzato e si è già dato il via alla costruzione dei vari componenti.
Il progetto parla anche bresciano, perché è stato curato dallo studio Zeta Ingegneria dell’ingegner Luciano Zanelli, di Muscoline, attuale consigliere nazionale dell’Ana e rappresentante delle tre sezioni bresciane.

Il ponte sarà realizzato in acciaio e una volta finito avrà la lunghezza di 12 metri su unica campata, la larghezza di 6 e l’altezza di 4, con una luce di 15 metri e una portata di 35 tonnellate. L'impalcato sarà largo 6 metri con due marciapiedi di 75 cm, rialzati di 20 cm dal piano stradale, e una sezione stradale di 4,50 metri.

La ringhiera di protezione è già stata costituita dalla ditta Cimolai Spa, azienda altamente specializzata in costruzioni metalliche, il cui proprietario, Armando, ha voluto ricordare con l’opera il fratello Giovanni, classe 1919, alpino nella 12ª compagnia del Tolmezzo, reduce dai fronti russo e greco-albanese, “andato avanti” due anni fa.

Su questi pannelli in acciaio tagliato al laser sono raffigurati gli alpini in quei tragici momenti, il logo Ana e lo stemma del Comune di Livenka quali promotori dell'iniziativa.

Il ponte sarà collocato nella valletta del fiume Valuy e dista circa 2 km dal centro del paese e dal famoso sottopasso ferroviario che permise ai nostri soldati il superamento delle linee difensive russe.

L'inaugurazione è in programma il prossimo 14 settembre 2018, in concomitanza delle celebrazioni del 75º di Nikolajewka e del 25º dell’Asilo Sorriso, donato dall’Ana alla popolazione di Rossosch.

In foto: il nuovo ponte con da sinistra: Del Bianco e Gasparet della Sezione Ana di Pordenone, il vicario Sonzogni, l’imprenditore Cimolai, il presidente dell’Ana Favero, il direttore tecnico dei lavori Rizzi e il Consigliere nazionale Luciano Zanelli, ideatore del progetto (per gentile concessione del giornale L'Alpino)
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