A Sabbio, per 22 anni e mezzo
di Ubaldo Vallini

Dopo più di 22 anni, il luogotenente Massimo Rosina lascia il comando della stazione carabinieri di Sabbio Chiese. Ha chiesto ed ottenuto il trasferimento alla sede bresciana del Nucleo Carabinieri Banca d’Italia


Nato nel 1964 a Mogliano Veneto, a vent’anni Massimo Rosina entra nell’Arma a Padova, ma non si accontenta di fare il carabiniere.
Decide infatti di frequentare il Corso per diventare sottufficiale prima a Velletri, poi a Vicenza.

A maggio del 1997 viene assegnato al Nucleo Operativo radiomobile di Salò, dove opera per nove anni.

Ad Aprile del 1996 arriva a Preseglie, dov’era storicamente posizionata la stazione carabinieri che si occupava di gestire i territori della media Valle che contemplano la Conca d’Oro con Bione, Agnosine, Odolo e Preseglie, ma anche Sabbio Chiese, Barghe e Provaglio Valsabbia.

La stazione un paio d’anni dopo viene trasferita in un nuovo stabile a Sabbio Chiese, dove il comandante Massimo Rosina è rimasto fino a giorni scorsi.

Più di 22 anni, quindi, durante i quali Massimo Rosina che ora ricopre il grado di luogotenente con carica speciale, e gli uomini al suo comando, si sono distinti per serietà e capacità operative, ma anche doti umane e senso dello Stato.

Peculiarità che gli vengono riconosciute dagli amministratori, che con lui avevano un rapporto quasi quotidiano, ma anche dalla “macchina” dei servizi sociali con la quale c’è sempre stata ampia collaborazione, dal mondo produttivo che in lui aveva sempre un riferimento sicuro, dai comuni cittadini che non si sono mai sentiti vessati dai carabinieri e ai quali non rifiutava mai un consiglio.

Va detto che gli attestati di stima non arrivano solo ora che il comandante se n’è andato, ma che sono stati espressi a più livelli e più volte durante il suo mandato.

Doti, quelle del comandante di Sabbio Chiese, riconosciute anche da noi della stampa, che i fatti legati all’attività sua e dei suoi uomini li abbiamo sempre raccontati.
Il maresciallo Massimo Rosina, nel periodo in cui ancora non era sorta l’esigenza di controllare tutte le informazioni date ai giornalisti a livello di Comando provinciale, sapeva sempre cosa divulgare e cosa celare: lo faceva per tutelare sia le vittime, sia chi può incorrere in un errore e non per questo merita gli si debba mettere la croce addosso. 
Ed in questo noi eravamo d’accordo con lui.

Da qualche giorno il luogotenente con carica speciale Massimo Rosina si è trasferito a Brescia, al Nucleo Carabinieri Banca d’Italia, dove si occuperà di gestire la sicurezza degli edifici e dei trasferimenti di denaro.
Sappiamo che saprà assumere questo ruolo con la consueta serietà e l’impegno che l’ha sempre contraddistinto.

Per quello che ha fatto fra Preseglie e Sabbio Chiese, la Valle Sabbia gli sarà sempre riconoscente.

.in foto: il luogotenente con carica speciale Massimo Rosina; la caserma di Sabbio Chiese



180122_massimo_rosina_maresciallo.jpg 180122_massimo_rosina_maresciallo.jpg