Gli 82 dell'artista panettiere
di a.p.

Gino Bonetti, il fornaio dalle mani d'oro di Storo e di Ledro, originario di Anfo, questo sabato festeggia gli 82 anni


Per oltre sessant'anni Gino Bonetti, che abita a Cà Rossa di Storo, ha cucinato pane prima a Milano e ora in Valle di Ledro. Prima ancora aggiustava e faceva biciclette su cerchi in legno. Nel capoluogo lombardo aveva negozio e pistoria lungo Via Cesare Battisti, difronte al Palazzo di Giustizia. Allora tra i suoi abituali clienti l'avvocato Giuseppe Prisco ai tempi del sedicesimo presidente dell'Inter Ivanoe Fraizoli , di cui l'avvocato era suo vice.

Oggi, sabato, in occasione dei suoi 82 anni (compiuti precisamente il 18 gennaio) il popolare “Bonet” terrà una rimpatriata da Manuela sul versante lombardo del lago d'Idro. “Saremo una quarantina a festeggiare il mio compleanno”, avverte con un po' di magone.

Al momento presso il suo forno a Ledro, deviazione per Santa Lucia, di pagnotte ne produce in quantità industriale. Circa 5 quintali al giorno distribuiti su Riva del Garda, Valle del Chiese e Ledro. “Questo mestiere – parole sue - rischia di scomparire anche perché le nuove generazioni non lo sanno apprezzare e praticare , per gli orari infelici che questo comporta”.

Bonetti, originario di Anfo, in provincia di Brescia, davanti alla bocca del forno è considerato un artista, così come nel preparare l'impasto che nelle sue mani diventa tanti tipi di pane diversi. Davvero un artista-panettiere davvero unico.
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