Oleg Mandic, l'ultimo bambino di Auschwitz
di c.f.

Porterà la sua testimonianza questo venerdì, 19 febbraio, a Roè Volciano Oleg Mandic, da bambino prigioniero nel campo di steriminio di Auschwitz-Birkenau, con un incontro nelle scuole e uno aperto alla cittadinanza


Nelle ricorrenze del Giorno della Memoria, il Comune di Roè Volciano, in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi, si è fatto promotore di un evento di rilievo significativo: Oleg Mandic, l’ultimo bambino ad aver abbandonato il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, questo venerdì 19 febbraio porterà la sua viva testimonianza di una tragedia epocale nel corso di due distinti incontri.

Il primo in mattinata con le scuole eil secondo in serata alle 20.30 presso l’auditorium comunale con la popolazione.

La testimonianza dell’ottuagenario Oleg Mandic sarà preceduta da un documentario da lui realizzato dopo anni di doloroso silenzio, che accompagna un libro nel quale ha raccolto le sue memorie dal campo di sterminio.

Internato all’età di 10 anni, Oleg ha vissuto fra l’altro la terribile esperienza dell’infermeria Mengele, il medico soprannominato “Dottor Morte” per gli esperimenti che praticava sui corpi dei fanciulli.

Il 27 gennaio 1945,
l’Armata Rossa liberò i sopravvissuti di Auschwitz. Tra loro c’era la famiglia Mandíc, nonna, mamma e Oleg, internati per motivi politici, lasciarono il campo alle ore 12 del due marzo 1945. Oleg fu l’ultimo a uscire.


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