Quando la sanità funziona
di Antonella Papotti

Caro Direttore, vorrei raccontarle una storia perché ogni tanto c’è anche il lieto fine…


Come medico conosco perfettamente tutte le malattie neurologiche, ma soprattutto sono consapevole delle conseguenze che esse hanno sulla qualità di vita di un individuo e del suo nucleo familiare.

Quel maledetto primo febbraio 2017 ricevo una telefonata in piena notte da mio fratello: “la mamma ha avuto un ictus…” Per un momento la vita si è fermata e, come in un battito di ciglia, ho ripercorso tutti i momenti di me bambina insieme a lei.
La corsa nella nebbia verso l’ospedale, la Stroke Unit di Modena… E all’arrivo il verdetto dei medici di prognosi infausta: una vasta lesione con trombosi dell’arteria celebrale media ed interessamento della gran parte dell’emisfero celebrale di sinistra, paralisi destra con incapacità di alimentarsi e di comunicare.

Ti fai coraggio ma soprattutto, da bravo professionista, cerchi di mantenere la lucidità del medico e di attuare un piano che, al di là delle basse aspettative, la possa invece mantenere in vita e con la migliore qualità possibile.
Dopo due giorni viene trasferita nel reparto di neurologia ma gli specialisti la danno per persa.

Presi accordi con i medici di Villa Barbarano di Salò, dove vivo, chiedo il suo trasferimento…E da qui la svolta!
Mia mamma si è trattenuta quattro mesi e mezzo in questa struttura, dove ha ricevuto ottime cure, tante attenzioni e soprattutto tanto amore da parte di tutto il personale. Villa Barbarano, capitanata dal Dottor Stefano Visconti, ha dato il magnifico esempio di cosa voglia dire prendersi in carico un malato a 360 gradi rendendo possibile un’impresa che sembrava davvero impossibile!

Una degenza così lunga che per qualsiasi persona risulterebbe gravosa è stata per lei un percorso meraviglioso e indimenticabile; non passa giorno che non nomini quel periodo e le persone che l’hanno accompagnata in questo viaggio.
Mia mamma è stata dimessa il 9 giugno ed è tornata a casa in buone condizioni con la capacità riacquisita di alimentarsi, di parlare e di leggere correttamente.

La Sanità Lombarda funziona e funziona bene e questa è un’esperienza che lo testimonia a pieni voti!
Un particolare ringraziamento da parte di mia mamma Anna e mia va al Dr. Stefano Visconti, ai medici, ai fisioterapisti, agli infermieri, alle logopediste e neuropsicologhe, agli operatori socio sanitari, agli ausiliari e a tutto il  servizio ristorazione.

Dr.ssa Antonella Papotti – Salo’

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