Un film su De Andrè
di Davide Vedovelli

L'11 gennaio del 1999 se ne andava Fabrizio De Andrè. A febbraio un film per ricordare il cantautore genovese



Diciannove anni fa se ne andava Fabrizio De Andrè.
Tra mille papaveri rossi il poeta e cantautore anarchico lasciava la sua Genova ed un vuoto incolmabile nel cuore dei fans, ma anche e soprattutto nel cuore di quell'umanità messa ai margini, di quegli ultimi raccontati nelle canzoni, degli emarginati e dei diversi.

La grandezza dell'uomo e dell'artista in Fabrizio De Andrè vanno di pari passo.
Una ricerca della bellezza, una vita passata a cantare e raccontare storie di persone comuni od emarginate che la vita l'hanno vissuta fino all'ultimo respiro.
Sono le Marinella, i Princesa, le ragazze di Via del Campo che hanno vissuto e viaggiato sempre “... in direzione ostinata e contraria...”.

Per ricordarlo il 23 e 24 gennaio nelle sale cinematografiche verrà proiettato il docu-film  FABRIZIO DE ANDRÉ. PRINCIPE LIBERO.

Il titolo prende spunto da una nota scritta a margine della copertina del disco “Le nuvole” di De Andrè ed è una frase del pirata britannico  Samuel Bellamy:
"Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare"

Il film è stato coprodotto da Rai Fiction e Bibi Film e diretto da Luca Facchini.
Nei panni del cantautore Luca Marinelli (che i più intransigenti hanno già criticato per via dell'accento non sufficientemente “genovese”).
A completare il cast Valentina Bellé, Elena Radonicich, Davide Iacopini, Gianluca Gobbi e con la partecipazione straordinaria di Ennio Fantastichini.

FABRIZIO DE ANDRÉ. PRINCIPE LIBERO sarà nei cinema italiani per due soli giorni, il 23 e 24 gennaio, distribuito da Nexo Digital (elenco sale a breve su www.nexodigital.it), e andrà in onda a febbraio su Rai1.

La straordinaria vita di un uomo
divisa tra la Sardegna, i carruggi di Genova, il mare e il palcoscenico.
La vita di uomo straordinariamente intelligente e quindi straordinariamente complicato e tormentato.
Una persona curiosa, colta e con grandissima ironia che ha saputo, meglio di tutti, raccontare la realtà che incontrava.

180113principe-libero-1.jpg