In funzione la centralina del Mulino
di Federica Ciampone
I lavori sono stati ultimati in soli cinque mesi, rispettando i tempi necessari ad usufruire degli incentivi governativi
La centralina idroelettrica del Mulino di Gavardo ha superato il collaudo a pochi giorni dalla fine del 2017, e dopo soli cinque mesi dall’inizio dei lavori è ufficialmente operativa e funzionante.
Il traguardo è stato raggiunto giusto in tempo: per poter usufruire del beneficio della tariffa incentivante prevista dal decreto ministeriale sulle rinnovabili, infatti, la centralina doveva entrare in funzione entro il 31 dicembre 2017.
Per i primi 20 anni, dunque, il Consorzio idroelettrico del Mulino di Gavardo (al 50% del Comune e al 50% del Consorzio di Bonifica del Chiese) potrà vendere l'energia prodotta a 0,21 euro per kWh, quasi tre volte in più rispetto alla tariffa ordinaria (di 0,08 euro per kWh).
La centrale è costata circa 700mila euro ed è stata finanziata tramite un mutuo acceso con la Bcc Colli Morenici del Garda e un piano di ammortamento concordato in 180 rate mensili per i prossimi 15 anni, fino al 2032.
L’impianto ha una potenza autorizzata di 94 kW, con una produzione media prevista di 539mila kWh l'anno e una portata d'acqua di 6 metri cubi al secondo.
In caso di produzione a pieno regime, l'utile netto annuo previsto dal piano finanziario è di 44mila euro fino al pagamento dell'ultima rata, di 100mila euro fino al ventesimo anno di attività e di 34mila euro dopo i 20 anni.