Bione, buona l'ultima
di diesse

Si terrà sabato 6 gennaio, in occasione della solennità liturgica dell’Epifania, l’ultima rappresentazione del presepio vivente di Bione, allestito nella contrada di Morcherane


Il ritrovo è alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Faustino dove il parroco don Aurelio Cirelli officerà il vespro con il tradizionale bacio a Gesù bambino.
Dal sagrato della parrocchiale verso le 16, guidati dai tre magi, i presenti si recheranno in corteo nella vicina contrada di Morcherane, per vistare il presepio vivente.

Sono più di cento i figuranti che anche quest’anno, coordinati dal locale oratorio, mettono in scena la sacra rappresentazione che la tradizione fa risalire al 1223, quando San Francesco D’Assisi, nel borgo di Greccio presso Rieti, ideò il primo presepio vivente.

A  Morcherane il visitatore si immerge in un borgo di epoca romana dove sono state riprodotte le principali attività manifatturiere, un mercato, due locande, un presidio di soldati romani con i funzionari impegnati nel censimento.
Al centro del borgo, c’è la stalla dove trovano posto Maria, Giuseppe e il bambino.

Il presepio vivente di  Morcherane è alla sua quarta edizione e  per ben due volte ha vinto il  premio di categoria del concorso provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori.

Il presepio è visitabile il giorno dell’Epifania dalle 16 alle 19.

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