Borgo Chiese, raddoppiano le nascite
di Aldo Pasquazzo

Nel corso dell'anno appena trascorso a Borgo Chiese le nascite, rispetto al 2016, sono raddoppiate. Oggi, giovedì 4 gennaio, il benvenuto ai nuovi nati da parte del sindaco


“Vi scrivo questa lettera per dare il benvenuto ufficiale da parte dell’Amministrazione al vostro bambino, nuovo cittadino del Comune di Borgo Chiese. Apprezzo la vostra decisione di impegnarvi, in tempi così difficili, nel delicato ruolo di genitori, compito tanto ricco di soddisfazioni quanto faticoso”: questo l’incipit della lettera d’invito al momento di benvenuto ai neonati, previsto per oggi, giovedì 4 gennaio, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Borgo Chiese, rivolto ai genitori dei bambini nati nell’anno appena concluso da parte del sindaco di Borgo Chiese Claudio Pucci.

Parole con le quali il sindaco riconosce ai genitori che si impegnano in questo ruolo un coraggio non indifferente e che ben si accordano con la migliorata situazione demografica a livello locale. Contrariamente a Storo - paese capofila di valle - dove la popolazione ha riscontrato un rallentamento, nel comune di Borgo Chiese la popolazione sta crescendo. 
 
Il numero totale dei bambini nati nelle comunità di Condino, Cimego e Brione nel 2017, infatti, è arrivato a 20, raddoppiando quello del 2016 di 12 bambini. Ai 20 bambini nati a Borgo Chiese è inoltre da aggiungere una bambina la cui famiglia proviene da un Comune vicino.
 
Di questi 20, 2 sono nati a Brione, 2 a Cimego e 16 a Condino, in prevalenza maschi:dei nuovi nati, infatti, 15 sono maschi e 6 sono femmine. Per quanto riguarda, invece, la nazionalità, 15 sono figli di famiglie autoctone e 6 di famiglie di origine straniera.
 
I nuovi nati significano molto per le tre comunità di Condino, Cimego e Brione. In un momento storico in cui le difficoltà economiche e l’insicurezza verso il futuro spingono a rimandare l’idea di mettere al mondo un bambino, è di buon auspicio che in una valle periferica come la nostra si decida comunque di investire forze e risorse sui figli, situazione che inciderà positivamente anche sulla vita sociale ed economica dell’intera comunità locale.
 
Per augurare una vita serena alle famiglie dei propri giovanissimi concittadini, che già vanno incontro a tanti sacrifici per crescere ed educare i propri figli, il sindaco Pucci, assieme all’assessore al Welfare Cristina Faccini e al consigliere Silvia Poletti, assicura che si cercherà di dare una mano alle famiglie oltre che con il pacco dono (che verrà consegnato ai genitori oggi in Municipio) anche con altre iniziative, come le conferenze sull’educazione dei figli (come quelle già realizzate lo scorso novembre e la prossima con Giada Sundas, mamma e autrice di un bel libro dal titolo “Le Mamme ribelli non hanno paura”, che si terrà nel mese di febbraio) e rendendo la qualità generale della vita migliore.
 
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