Addio all'imprenditore Mario Ghidini
di Redazione

L’industria bresciana è in lutto per la scomparsa dell’imprenditore lumezzanese del settore manigliero, titolare della Gruppo Ghidini Pietro Bosco, con stabilimenti anche in Valle Sabbia


Si svolgeranno
questo giovedì 4 gennaio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Marcheno, i funerali di Mario Ghidini, l’imprenditore Lumezzanese titolare della Gruppo Ghidini Pietro Bosco, morto a Sanremo all’età di 77 anni.

Mario Ghidini era alla testa del gruppo del settore manigliero, con stabilimento principale a Brozzo di Marcheno, un secondo ragguardevole a Ponte Caffaro e un terzo a Casto.

L’azienda era stata fondata a Lumezzane dal capostipite Pietro nel 1950. Poi l’officina nel cuore di S. Sebastiano non rispondeva più alle esigenze di spazio dell’azienda ed ecco nascere l’unità di Brozzo, con annesso laghetto per la produzione d’energia elettrica che la Ghidini distribuiva in alta Valtrompia e in Valsabbia.

I tre figli di Pietro, Silvio Franco e Mario, avevano poi sviluppato l’impresa, alla fine rimasta in carico a Mario e dai figli Giampaolo, Marco e Antonella.

Di animo cordiale e generoso, era tra i soci rotariani del club «Vittoria Alata» e fra gli esempi di generosità va ricordato il sostanzioso contributo per a costruzione di un ospedale in Guinea Bissau.

La salma giungerà nell'abitazione di Marcheno nel primo pomeriggio di mercoledì 3 gennaio, provenendo da Sanremo.
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