Da qualche giorno nella Sala consiliare del Comune di Sabbio Chiese, accanto alla bandiera italiana e a quella europea è comparsa quella sabauda, il tricolore con al centro lo stemma dell’antica monarchia.
 

La comparsa del vessillo sabaudo ha inizialmente destato una certa curiosità, essendo avvenuta poco dopo il discusso ritorno in Italia delle spoglie di Vittorio Emanuele III; in realtà, come fanno sapere dal Municipio, non si tratta né di presunta nostalgia né di polemica, ma semplicemente di un generoso dono da parte dei discendenti del proprietario del cimelio storico.
 

La famiglia Dorsa – Stigliani, infatti – residente a Sabbio ed erede di Pietro Felter, nato a Roè Volciano nel 1856 e morto nel 1915 – ha voluto donare al Municipio questa bandiera dell'Italia sabauda. Il tricolore monarchico è appartenuto proprio a Felter, esploratore e diplomatico che ebbe un ruolo di primo piano nelle trattative tra il governo di Roma e le autorità locali in Etiopia.

Felter ebbe cinque figli; fu presente all’assedio di Macallè ed ebbe un ruolo fondamentale nelle trattative per la resa del 21 gennaio 1896, ruolo che gli valse la medaglia d'oro al valore militare. Nel 1907, dopo essere stato accusato dal Parlamento di aver comprato la liberazione del contingente italiano per fini commerciali, fece ritorno in patria amareggiato e malato e morì, proprio a Sabbio, pochi anni dopo.
 

A ricordo di Pietro Felter in paese ci sono una via a lui intitolata e, in via Parrocchiale, il suo antico palazzo, ora abitato dai suoi discendenti, che hanno generosamente donato al Comune la bandiera.

Il cimelio al momento è esposto in Sala consiliare in attesa di essere collocato in altra sede, sempre però all’interno del Municipio.