Sabrina, Shada, Lidia, Andrea, Domenico e Paola. È rinato grazie a loro il bar "Al Boifava", i cui spazi, situati nell’omonima piazza nel centro di Serle, sono rimasti per lungo tempo vuoti. I sei ragazzi diversamente abili hanno lavorato tutti insieme come baristi per circa 1200 ore, riportando in vita non solo l’attività commerciale ma anche la suggestiva piazza del paese.
 

I ragazzi lavorano al bar "Al Boifava" da quasi un anno all’interno del progetto che il Comune, dopo aver valutato varie opzioni, ha affidato alla cooperativa Cogess di Barghe, che aveva già inaugurato e messo in atto con successo il progetto “Non solo bar” a Lavenone con sette ragazzi. 
 

A Serle è andata molto bene, e a partire dal prossimo anno i sei ragazzi saranno affiancati da due nuovi colleghi. La Cogess è stata il primo ente, in Valle Sabbia, a portare persone con disabilità all’interno di un’attività commerciale. I ragazzi sono baristi a tutti gli effetti: si occupano di preparare colazioni, aperitivi, drink e quant’altro, oltre che di pulire e sistemare tavoli e locale.
 

Oltre ai due nuovi inserimenti previsti per il prossimo anno, è in programma anche un corso di formazione per migliorare ulteriormente il servizio dal punto di vista qualitativo.

Un servizio che funziona alla grande, affiancando al contesto sociale quello del rilancio di un’attività che, anche attraverso gli eventi e le iniziative connesse, ha contribuito ad animare il paese.