Progetto «In - chiostro», si cercano volontari
di Federica Ciampone

Nella serata di ieri, martedì 19 dicembre, l’incontro tra la Cooperativa Area, l’associazione “La rosa e la spina” e alcuni volontari per discutere le modalità di attuazione della nuova fase del progetto “In – chiostro”


Nonostante la temperatura gelida sono accorsi in tanti ieri, martedì 19 dicembre, al Centro Sociale di Villanuova per la presentazione di una nuova proposta inerente al progetto “In – chiostro”. 
 
Il progetto, che si occupa di dare sostegno e accoglienza ad un gruppo di bambini e ragazzi di Valsabbia e Valtenesi in situazione di disagio familiare, è già attivo a Villanuova da un paio d’anni. Le attività sono gestite dalla Cooperativa Area e si svolgono vicino al Centro sociale. I ragazzi  - attualmente 11 - sono accolti in un ambiente confortevole e salutare, dove pranzano e passano il pomeriggio con gli educatori, per poi di sera tornare in famiglia.
 
La proposta della Cooperativa, cui ha aderito con entusiasmo anche l’associazione villanovese “La rosa e la spina”, è quella di garantire ai ragazzi del Centro anche le cene, momenti conviviali ed educativi importanti nell’ottica del loro percorso esperienziale e di crescita.
 
L’incontro con i volontari, provenienti non solo da Villanuova ma anche dai paesi limitrofi, è stato introdotto da Tamara Lombardi, operatrice della Cooperativa Area, che ha spiegato ai presenti la situazione attuale: “Il Centro è frequentato da bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni con situazioni di disagio familiare. Il servizio che offriamo è di tipo semi – residenziale e non tutti i ragazzi frequentano regolarmente”, ha spiegato Tamara. “Al momento i pranzi vengono forniti da una mensa, mentre le cene vengono preparate da un’operatrice del Centro Sociale. L’idea è quella di organizzarci in modo tale da avere un paio di volontari a sera che cucinino i pasti per i ragazzi”. 
 
Sono circa 40 i volontari che hanno già aderito; con un piccolo impegno da parte di tutti si potrà portare un grande aiuto. “La cena in compagnia è molto importante per riprendere e ricreare la dimensione familiare e affettiva di cui questi ragazzi hanno bisogno. I volontari avranno in appoggio la cucina del Centro Sociale e inizialmente verranno aiutati nell’organizzazione dall’operatrice che finora si è occupata delle cene, alle quali sarà comunque sempre presente anche un educatore. La Cooperativa Area è molto grata a tutti voi per gli sforzi che state facendo e che farete”, ha aggiunto Tamara. 
 
Ai volontari che ne siano sprovvisti sarà proposto da un consulente della Cooperativa un corso HACCP di due ore.
 
I volontari si danno appuntamento dopo le festività natalizie per organizzare dettagliatamente turni, spesa e modalità di gestione del servizio, che si ipotizza possa partire lunedì 8 gennaio 2018.
 
Per info cdm@areaonlus.org.  


In foto alcuni dei volontari presenti all'incontro
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