L'ultimo addio a Pierangelo
di val.

Saranno officiati questo martedì a Livemmo di Pertica Alta i funerali dell'alpinista vestonese deceduto in seguito ad una brutta caduta sul Dosso Alto



La notizia della tragedia è arrivata come una valanga sulla Valle Sabbia. Pierangelo Turri Zanoni era un alpinista esperto e nessuno dei suoi amici o dei suoi familiari si sarebbe mai aspettato di poter assistere a un evento funesto come questo, per di più su una montagna “facile” come il Dosso Alto, la montagna di casa per gli appassionati valsabbini.

A Nozza di Vestone, nella camera mortuaria della Fondazione Passerini, dove la salma chiusa in una bara è stata portata nella notte, ieri c’è stato un incessante via vai di persone, nel tentativo di portare conforto alla famiglia rimasta annichilita.

Pierangelo, dopo una vita di lavoro in Fondital, lo scorso novembre era andato in pensione ed era pronto per dedicarsi anima e corpo alla sua grande passione: andar per montagna, fosse di corsa, con gli sci o con i ramponi.

L’escursione di sabato al Maniva faceva parte del suo programma di allenamento, che spesso condivideva con la moglie Oriana, questa volta impossibilitata a stare con lui perché dolorante ad una spalla.

Nonostante la grande esperienza, Pierangelo Turri Zanoni è stato tradito dalle condizioni proibitive di questi giorni.
E’ successo che dopo la nevicata ha piovuto e poi si sono abbassate nuovamente le temperature. Questo ha provocato il formarsi di pareti di ghiaccio durissimo sul quale anche coi ramponi si fatica a fare salda presa, specialmente in discesa.

«Due le ipotesi possibili per spiegare come mai Pierangelo ha perso aderenza scivolando in quel canalone – dicono gli esperti -. Potrebbe essersi “ramponato”, cioè inciampato coi ramponi nei suoi stessi pantaloni; oppure aver perso la presa con uno dei ramponi, quello più a monte sul quale insisteva la maggior parte del peso, che ha poi causato la perdita di aderenza dell’altro».
Un’esperienza che Pierangelo non potrà certo raccontare.

Il suo ultimo viaggio, con tanti amici ad accompagnarlo, è previsto per questo martedì a Livemmo di Pertica Alta, il paese natale suo e dei suoi fratelli (tre maschi e una femmina), dove alle 15 verranno officiati i funerali.

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