Prima è stato colto da malore e poi, dopo aver perso i sensi, è finito a terra. Il decesso, avvenuto poco dopo, potrebbe essere attribuibile anche a qualche possibile contusione riportata nel corso della caduta, dal momento che l'anziano presentava, secondo i soccorritori del 118, delle lievi contusioni al viso.

 

Vittima dell'incidente, avvenuto nei pressi dell'ingresso della Casa Aperta per anziani di Roncone, dove alloggiava, Giovanni Festi, 86enne di Por.
    

“Eravamo a Lardaro impegnati a far defluire dell'acqua da un terrazzo quando è giunta (ore 11.25) la selettiva del 118 che chiedeva di predisporre  l'azione di supporto all'elicottero” dice Nicola Marzadri, comandante dei vigili del fuoco di Roncone.
 

Susan Molinari è l'assessore comunale alle politiche sociali. E' toccato a lei, su incarico del sindaco Franco Bazzoli, occuparsi del fatto. “Sono andata sul posto e ho parlato con i responsabili della Cooperativa Lavori in Corso con sede in Via Anglone che, in coabitazione con la Comunità di Valle, hanno in gestione diversi servizi. I riscontri che ho avuto ricalcano la dinamica descritta. Malore e poi decesso, seppur il personale sanitario abbia tentato fino all'ultimo di rianimarlo. Al momento gli anziani ospiti all'interno della struttura - di proprietà comunale, ma gestita in maniera associata - risultano essere sette”.
 

Giovanni Festi, per una vita capo reparto alla Nicolini dell'allora capo fila Franco, era appassionato del bel canto e per anni aveva preso parte al coro Azzurro di Strada, la cui fondazione stavolta non potrà essergli vicina, essendo in trasferta a Budapest. “Era appassionato e partecipe, e per 30 anni e più ha cantato con noi come basso”  ricorda Dino Ceschinelli, farmacista e presidente del coro.

L'uomo lascia due figlie, Elena e Marisa, nonché la seconda moglie Elda. Domani, giovedì 14 dicembre, alle 14.30 a Por i funerali.