Ringraziamento in Degagna
di val.

Si sono ritrovati nella frazione vobarnese quest’anno, gli agricoltori della media valle Sabbia, per festeggiare la Provvidenza. VIDEO



Non per nulla la lavorazione della terra, così come l’allevamento, in economia vengono inseriti ne “settore primario”.
E’ perché senza non ci può essere il resto.

«Il lavoro dell’agricoltore, che conosco bene perché agricoltore sono nato e cresciuto, richiede pazienza e perseveranza.
Bisogna avere capacità di lavorare la terra, nella speranza che dia dei frutti e occorre una vigilanza continua per intervenire sempre al momento giusto. Non come oggi che c’è chi vorrebbe tutto e subito: a questi bisognerebbe far provare per qualche mese a fare l’agricoltore».

Così don Giuseppe Savio all’omelia, pronunciata in San Martino a Degagna, dove si è conclusa la sfilata dei trattori valsabbini partiti tutti insieme da Vobarno. 

«Bisogna anche calcolare che qualche volta possa non crescere niente» ha aggiunto, ricordando poi ai presenti che hanno gremito la piccola parrocchiale di Degagna, che nessuna mucca è mai morta e nessun campo è diventato improduttivo quando gli agricoltori si preoccupavano tutti quanti di santificare le feste.

Dopo la funzione, accompagnata da una splendida esibizione del coro San Giorgio di Barghe, la benedizione dei trattori, anticipata dalle parole delle personalità convenute

Il vicesindaco di Vobarno Paolo Pavoni, che ha ringraziato gli agricoltori per il sacrificio di ogni giorni, ricordando quanto la sua amministrazione sta facendo nel tentativo di venire incontro alle loro attività.

Il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, che si è detto arrabbiato: «Chiaro che dobbiamo fare di più, ma nonostante gli sforzi, anche quando troviamo le risorse per l’agricoltura di montagna, fatichiamo enormemente a metterle a disposizione».

Il consigliere regionale Gianantonio Girelli, che dopo aver auspicato che le risorse, anche quelle europee, vengano date a chi l’agricoltura la fa per davvero e non solo a chi fa girare carte, ha posto l’accento sulla presenza di tanti giovani fra gli agricoltori valsabbini: «E’ motivo questo di grande speranza, ma anche di grande impegno da parte nostra».

Hanno poi preso la parola i rappresentanti dei Comuni di Barghe, Sabbio Chiese, Preseglie e Bione.

La giornata, prima che la neve cadesse a rendere bianca anche la strada,
è proseguita all’insegna dei festeggiamenti, con un abbondante pranzo per quasi 200 persone nei locali dell’oratorio di Degagna.

Questo e altri video con maggior risoluzione su VallesabbianewsTv



171210_dega_3.jpg 171210_dega_3.jpg 171210_dega_3.jpg 171210_dega_3.jpg