Happy due volte
di Manuele Vezzoli

Su consiglio dell'amico e collega di penna Elio ho deciso con amici di provare il laghetto Happy a Montirone...


Esco dal mio personale letargo "peschistico" proprio con l'arrivo della stagione fredda, l'ultima volta che la mia lenza ha toccato l'acqua è stata il 30 luglio in Trentino.

Memore dell'ultima bella esperienza a mosca sono carico per provare il laghetto. Sono accompagnato da una bella compagnia di amici e raggiungo la meta verso le 7:15 del mattino, ad accogliermi però c'è già una bella concorrenza, circa una ventina di pescatori stanno "strisciando" alla ricerca di qualche bella iridea.

Senza perdermi d'animo trovo uno spazio sul lato lungo del laghetto. Vista la stagione, ho preparato una canna con bombarda da 15g affondante 2 ed un'altra da 12g affondante 1.

Vedo diverse bollate
e non troppo distanti, la mia scelta ricade sulla seconda montatura, alterno diversi inneschi: vermone della Bait, camola più spaghetto, pastella e doppia camola colorata.

Già da subito percepisco una certa attività, sento qualche mangiata e le mie ferrate mancano la preda, del resto sono un po' arrugginito.

Passano un paio di ore ed inganno qualche preda, ma è verso metà mattina che il mio cimino viene scosso da mangiate più convinte, attendo una toccata decisa e ferro. Capisco subito che dall'altra parte c'è qualcosa di più della "solita trota".

Dopo qualche minuto
di combattimento salpo una bella iridea di oltre un chilo.

Alle 11, soddisfatto,
termina la mia battuta di pesca e mi fermo a fare due parole con Ezio, gestore del centro, si dimostra da subito cordiale e alla mano, si vede quanto ci tenga al suo investimento.

Prima della fine dell'anno
tornerò sicuramente sperando in un'altra BIG. Alla prossima pescata!
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