Da Siena a Casto
di red.

Raffmetal è stata presa ad esempio dall'Università di Siena come "best practice" dal punto di vista ambientale. E lunedì scorso un gruppo di studenti senesi ha raggiunto Vobarno e Casto per una "full immesion" in azienda



Tredici gli studenti che stanno frequentando il corso di laurea magistrale in Ecotossicologia e Sostenibilità Ambientale all'Università di Siena, che lunedì scorso hanno visitato gli stabilimenti produttivi di Fondital e Raffmetal.
Proprio quest’ultima è stata selezionata dalla docente che detiene la cattedra del Corso di Analisi dei Contaminanti nelle Matrici Ambientali, Prof.ssa Ilaria Corsi, come esempio di best practice per le performance ambientali raggiunte.
 
«Per Raffmetal è motivo di orgoglio essere stati scelti da un Istituto Universitario di grande valore come quello di Siena, per una tematica poi così importante e verso la quale sono rivolti gran parte degli investimenti» affermano in una nota dalla direzione Raffmetal.

E aggiungono: «Non dimentichiamo infatti che nel corso degli anni sono stati implementate non solo tecnologie, ma anche risorse di alto valore tecnico. L’azienda infatti non è fatta solo da numeri e impianti di ultima generazione, ma anche e specialmente dal patrimonio umano ed intellettuale costruito grazie alla competenza dei collaboratori».

«Proprio per questo motivo - conclude la nota - l’azienda ha deciso di tracciare la strada della responsabilità sociale con i progetti Scuola e Sport, con investimenti a medio-lungo termine che hanno l’intento di far crescere i giovani della Vallesabbia preparati e con un forte sistema valoriale, affinchè possano diventare il futuro motore del cambiamento per le aziende del territorio».

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