Casoncelli De.Co.
di Redazione

Quest’anno la festa in onore del Santo Patrono di Nuvolento è stata l’occasione per annunciare l’attribuzione della denominazione comunale al tipico “casoncello di Sant’Andrea”


Il casoncello di Sant’Andrea, piatto tipico locale, diventa a denominazione comunale.

La novità è stata annunciata nel corso della presentazione del progetto, tenutasi la scorsa settimana in Municipio. La denominazione è stata voluta dal sindaco Giovanni Santini, dall’assessore alla cultura Barbara Padovani e dallo storico Alberto Franzoni, rappresentante dell’Ecomuseo del Botticino, affiancati da Roberto Gosetti e Michele Masserdotti in rappresentanza di Confcommercio.
 
In occasione della presentazione del progetto De.Co., lo chef Paolo Tedoldi e il suo staff hanno preparato per i presenti il casoncello, realizzato con pasta fresca all’uovo e un ripieno di pane e formaggio grattugiati, prezzemolo, aglio, burro, salvia tritata, sale, pepe e noce moscata.
 
Chi non era presente all’incontro ha potuto comunque degustare i casoncelli, serviti dai volontari dell’Uso Nuvolento, durante la festa patronale della scorsa domenica, 26 novembre.
 
Ultimo step l’approvazione del disciplinare di produzione del casoncello di Sant’Andrea da parte del Consiglio comunale, che avverrà questa sera, martedì 28 novembre.

Dal 3 al 24 dicembre, inoltre, è stato indetto il «Mese del casoncello», durante il quale sarà possibile, su prenotazione, degustare i casoncelli De.Co. nei ristoranti nuvolentesi aderenti: la trattoria Due Chiavi, la trattoria Valverde e l’agriturismo Cascina Combattuta.
 
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