Nei guai bracconiere di Levrange
di red.

Posizionava trappole del tipo “Sep” ed è stato sorpreso dai carabinieri forestali di Vestone. In azione ad Agnosine e Roè anche i colleghi di Vobarno


Domenica scorsa i militari della Stazione carabinieri Forestali di Vestone, in attività di antibracconaggio in frazione “Levrange” nel Comune di Partica Bassa, dopo un lungo appostamento per controllare delle trappole a scatto tipo “sep”, hanno sorpreso una persona che si apprestava a sostituire le larve usate come esca.
L’uomo è stato deferito poi all’autorità giudiziaria, mentre le trappole sono state disarmate e poste sotto sequestro.

Sempre domenica, ad Agnosine, i colleghi forestali di Vobarno hanno sorpreso un cacciatore che esercitava l’attività venatoria avvalendosi di richiami vivi non consentiti, cioè privi di anello identificativo inamovibile di riconoscimento. Per di più aveva abbattuto un esemplare di ciuffolotto, specie di avifauna selvatica particolarmente protetta.
Un altro cacciatore è invece stato trovato in possesso di un esemplare di fringuello appena abbattuto.

A Roè Volciano, invece,
sono state rinvenute 6 reti da uccellagione nascoste nella boscaglia, pronte a catturare altri esemplari di avifauna.

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