Dieci anni fa
di Ezio Gamberini

Dieci anni fa Juventus e Napoli risalivano in serie A, dopo un anno di purgatorio in B, mentre il Milan vinceva la sua ultima Champions League. Nel 2007 ci lasciavano Luciano Pavarotti ed Enzo Biagi, Gianfranco Ferrè e Franco Cosimo Panini, quello delle figurine. Steve Jobs, creatore della Apple, lanciava l’iPhon e Ubaldo Vallini fondava ValleSabbiaNews!


La disoccupazione in Italia era al 6,8%, la più bassa da quindici anni, il geniale Simone Cristicchi vinceva la 57’ edizione del Festival di Sanremo con “Ti regalerò una rosa”, noi avevamo quarantasette anni e i nostri figli ventitré, venti e quindici, e allora non pensavo che fosse possibile fare un sonnellino di pochi minuti prima di tornare al lavoro, il pomeriggio, senza che ti si spaccasse la testa al momento del risveglio.

Ah, com’è sorprendente
, singolare e talvolta amara la caducità delle convinzioni e delle verità considerate eterne!
In quell’anno avevo terminato la mia diciottesima maratona e ignoravo che, nel maggio dell’anno successivo, la diciannovesima sarebbe stata l’ultima, e dopo tre mesi avrei cominciato una nuova vita, col cuore sfregiato e nuovi orizzonti da esplorare e percorrere. La mia mamma stava ancora bene e la tremenda crisi economica sarebbe arrivata con tutta la sua virulenza soltanto l’anno seguente.
Dieci anni fa…

Il New York Times incorona “Gomorra” di Roberto Saviano
tra i migliori cento libri del 2007 (anche se pubblicato nel 2006…) e tra i più letti troviamo “La casta”, “Mondo senza fine”, “Gesù di Nazaret”, “L’eleganza del riccio”, “Alle fonti del Nilo”, “Mille splendidi soli”.

Nelle sale cinematografiche proiettano nuovi episodi di Harry Potter, Shrek, Pirati dei Caraibi, Spider-Man, ma anche il commovente “Il cacciatore di aquiloni”, un divertente “Non è mai troppo tardi”, l’esilarante “Giù al nord”, e un capolavoro di Ermanno Olmi, “Centochiodi”.

L’anno prima l’Italia aveva vinto il campionato del mondo di calcio: era il giorno del mio compleanno, Grazia ed io eravamo a Jesolo e per tutta la notte, sulla “rambla” nostrana lunga dieci chilometri, si festeggiò l’avvenimento. Sembravamo invincibili!
L’anno prossimo, invece, il mondiale lo vedremo soltanto in televisione, dopo non essere riusciti a battere, allo spareggio che ne decretava l’accesso, la Svezia, una squadra poco più che modesta di prodi vichinghi, che ha mostrato la nostra ancor più evidente inadeguatezza di questi periodi.

E ValleSabbiaNews?
E’ partita a piccoli passi, pian piano, e si è “conficcata” con sempre maggior evidenza nella vita della valle, fino a divenire, oggi, realtà autorevole e imprescindibile di tutti i valsabbini, con uno strabiliante numero di accessi giornalieri: qualsiasi cosa succeda nel nostro territorio, dalla scossa di terremoto alla chiusura delle gallerie, siamo portati a verificare o confermare la portata o la veridicità degli avvenimenti nostrani secondo ciò che è riportato su “ValleSabbiaNews”;

“E’ scritto su VSNews!”, “L’ha detto VSNews!”.

E i personaggi che via via hanno popolato VSN, dai fini dicitori che devi rileggere tre volte per capire cosa dicono (ma mi piacciono da morire e quando vedo pubblicati i loro articoli, mi ci fiondo subito!), fino al povero sottoscritto che per narrare le sue ferloccate utilizza soltanto centonovantanove parole del vocabolario, sui duecentodiecimila lemmi che offre il Grande Dizionario della Lingua Italiana di Salvatore Battaglia pubblicato dalla Treccani, rappresentano un bel mix, vario e interessante, piacevole e sufficientemente esaustivo (dalla musica al cinema, dalla storia alla filosofia, dall’educazione alla psicologia, e poi tradizioni, morale, umanità varia), “capitanati” da quel bel personaggio che risponde al nome di Ubaldo Vallini, “il Direttore”.

Quasi trent’anni fa, era il 1990, ho conosciuto di sfuggita suo papà Gilberto, che aveva occhi penetranti e sguardo sincero, “malato” di giornalismo, la cui passione ha inoculato nei figli in quantità industriale.
E con che risultati! La figlia Nunzia è Direttrice del “Giornale di Brescia”, di “Teletutto”, e responsabile di ogni attività collegata al gruppo editoriale bresciano; il nostro Ubaldo invece, della cui amicizia sono onorato, lo conosciamo tutti, ed è inutile spendere altre parole.

Anche perché, esagerando troppo, ho paura di ritrovarmi per la prima volta un pezzo tagliato, dopo anni immacolati, in cui non mi è mai stata corretta neppure una virgola…

Voglio augurare uno splendido decimo compleanno a tutti noi
, alla nostra bella “famiglia” di ValleSabbiaNews composta dai lettori (la parte più importante!), lo staff e tutti i collaboratori, il Direttore, con un particolare ricordo per mio cognato Gian Marco Trenti, collaboratore di Ubaldo e di VSN sin dalla sua nascita, scomparso prematuramente sei anni fa.

In questa “famiglia” mi considero
, come quando ero bambino in mezzo ai miei fratelli e sorelle, uno dei più discoli e indisciplinati.
Ma, come allora, mi diverto un mondo!

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