È il regolamento bellezza
di Ubaldo Vallini

Parafrasando l’indimenticabile battuta di Humprey Bogart in “L’ultima minaccia” si spiega quello che è accaduto ad una studentessa 18enne di Agnosine


In questo caso inflessibile non è la stampa, come nel film del ’52, ma il regolamento stabilito da Arriva Italia sul comportamento da tenere in autobus.
Ma andiamo con ordine.

La vicenda risale a qualche giorno fa.
Stefania, studentessa di Agnosine che frequenta la Pastori a Brescia, da qualche tempo è costretta all’utilizzo delle stampelle, causa improvvida caduta con la moto.

Utilizzando le grucce ha dovuto giocoforza adattare numerose e consolidate abitudini.
Fra queste anche quella la sequenza che ogni giorno la porta ad obliterare il biglietto sul pullman che la porta a scuola o la riporta a casa.
Che è questa: salita come sempre al volo sul mezzo di trasporto pubblico trova posto, ci si sistema non senza qualche affanno, apre la cartella, estrae il biglietto e lo consegna all’amica Asia che provvede alla sua obliterazione.

Così anche l’altro giorno, con la differenza che, mentre Asia tornava sui suoi passi per raggiungere la macchinetta obliteratrice, ecco salire un controllore.

«Prego signorina, il biglietto è da timbrare prima di sedersi, favorisca un documento, lei è in multa».

Invano Asia ha spiegato che il biglietto non era il suo, che l’amica era stampellodotata ed impossibilitata ad espletare l’incombenza secondo le regole previste, pena il blocco totale per qualche minuto del corridoio con seguito di contumelie collettive.
Il solerte controllore, a quel punto ha solo deviato di un poco l’attenzione e la multa, 30 euro, è stata appioppata ad un’allibita Stefania, che non si sa bene cosa abbia pensato in quel momento, ma c’entravano sicuramente anche le due pizze che il mese prossimo non potrà farsi con gli amici.

«Ma quali stampelle e stampelle, se non le sta bene se ne lamenti in direzione»
così ha chiuso la discussione il bigliettaio.

E così Stefania ha fatto, ottenendo una rapida risposta: «In riferimento alla sua segnalazione …. nel caso di biglietto di corsa semplice va subito obliterato all’atto della salita a bordo…. Anche se oggettivamente non abbiamo riscontrato le insolite circostanze da Lei esposte…. chiamati ad esprimere un parere… riteniamo che lei avrebbe dovuto informare immediatamente il conducente del Suo impedimento cosicché egli avrebbe potuto testimoniare la Sua eventuale buona fede…. per quanto sopra esposto non possiamo che confermare la sanzione…. la invitiamo a conciliare…» .

Niente da fare insomma: gli stampellomuniti sono da oggi avvisati, possono anzi devono prendersi tutto il tempo necessario davanti alla macchinetta.
E chi aspetta dietro? Si lamenti col controllore. E’ il regolamento, bellezza.

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