Archeologia e territorio: la cultura fa sistema
di Redazione

Si è tenuto ieri sera il primo dei tre incontri organizzati da Edizioni Valle Sabbia per festeggiare il decimo compleanno di Vallesabbianews.it. I temi di questa prima serata sono stati l’archeologia, la memoria e la cultura locale


L’incontro, organizzato presso la Sala consiliare del Comune di Sabbio Chiese, è stato introdotto dalle parole del nostro direttore, Ubaldo Vallini, che ha tracciato un quadro dell’evoluzione di Vallesabbianews.it dalla sua nascita, nel 2007, fino ad oggi. Il quotidiano online è cresciuto costantemente in termini di accessi giornalieri e presenza sul territorio, in un cammino ideale che, pur essendo proiettato al futuro e all’innovazione tecnologica e del web, non dimentica mai le proprie radici. 

Dopo questa breve introduzione, la parola è passata a Michela Valotti, coordinatore del Sistema museale di Valle Sabbia. La professoressa ha specificato come il sito internet del Sistema museale (www.sistemamuseale.cmvs.it) sia l’esempio perfetto di ciò che significa concretamente “fare sistema”: nella homepage sono visibili a colpo d’occhio tutti i musei della Valle Sabbia, in una continuità geografica che è anche continuità culturale e territoriale.

È stato poi proiettato il video “Archeologie della memoria”, un resoconto per immagini dell’esperienza di alcuni pazienti malati di Alzheimer presso i musei della valle in collaborazione con le RSA locali. Le immagini, intervallate dalla trascrizione dei ricordi degli anziani, hanno reso l’idea di una memoria personale che emerge, in modo esperienziale, proprio come fanno i reperti archeologici dal terreno in cui vengono rinvenuti.

L’intervento di Michela Valotti si è concluso con la presentazione del primo quaderno didattico del Sistema Museale, dedicato all'Età del Bronzo e ai reperti conservati presso il Museo Archeologico di Gavardo, provenienti dal sito di Lucone di Polpenazze. Il libro contiene suggerimenti e proposte di attività da svolgere con i bambini in classe e al museo.
 
Il secondo ad intervenire è stato l’archeologo Marco Baioni, direttore del Museo Archeologico della Valle Sabbia. Prendendo come esempio gli scavi della Corna Nibbia a Bione, a cui è dedicato anche un volume edito da Edizioni Valle Sabbia, l’archeologo ha parlato di come i musei valsabbini siano ormai orientati a un’impostazione sovranazionale, vista la ricchezza del territorio dal punto di vista archeologico, in un percorso culturale che verrà arricchito con mostre monografiche da allestire anche fuori dal Museo.

Prossimamente si dedicherà un’attenzione particolare al sito sul Dos de la Rocchetta, in località Rasine di Sabbio Chiese, un rilievo calcareo coperto dal bosco con emergenze rocciose, massi e pertugi. 
 
Il terzo intervento è stato quello di Claudio Ferremi, vicesindaco di Sabbio Chiese e consigliere delegato alla Cultura in Comunità montana, che ha sottolineato come valorizzare la Valle e la sua ricchezza culturale sia di fondamentale importanza per il territorio. Non sono mancate le anticipazioni sui prossimi eventi, a partire dall’importante giornata di studi dedicata al libro antico che si terrà domani, 11 novembre, sempre a Sabbio. E a proposito di libro antico, è in cantiere il progetto di un nuovo museo di cui si auspica l’apertura nel 2022. 
 
A fine serata i presenti hanno potuto visionare l’intera produzione libraria di Edizione Valle Sabbia.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 22 novembre presso il Teatro dell'Oratorio di Barghe, dove alle ore 20.30 si parlerà del futuro dell'informazione tra carta e web. 


In foto:
- Michela Valotti, coordinatore del Sistema Museale di Valle Sabbia
- Marco Baioni, direttore del Museo Archeologico della Valle Sabbia
- Claudio Ferremi, vicesindaco di Sabbio Chiese e consigliere delegato alla cultura in Comunità montana
- i libri editi da Edizioni Valle Sabbia


 
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