«Io ti vedo così» e tu? L'importanza del «vedersi» bene!
di Redazione
Ci saranno anche le fotografie di Daniele Meschini, di Pertica Alta, alla mostra dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti allestita a Palazzo Martinengo in città in occasione di un convegno dedicato al mondo dell'ipovisione e alle sue molteplici sfumature
Le passioni muovono l'uomo, se l'uomo ha dei limiti si reinventa per perseguire il suo desiderio! Le difficoltà dell'esistenza possono incidere nel comune svolgimento anche dell'azione più semplice, ma non è tutto perduto! La vita è sempre e comunque un'avventura! Ci possono essere più strumenti comunicativi per avvalorare questa tesi! Uno di questi è la cultura e l'arte.
Allo scopo di far conoscere alla cittadinanza il mondo dell'ipovisione e le sue molteplici sfumature, la sezione di Brescia dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, con il patrocinio della Provincia, dell'ATS di Brescia e dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia Onlus), un seminario dal titolo "L'ipovisione: come vede se stessa, come vede il mondo, come il mondo la vede" unitamente alla mostra fotografica: "Io ti vedo così" che consta di 24 pannelli, tra fotografie e didascalie, realizzate dalla sezione di Cesena Forlì e riprodotte dal Consiglio Regionale Lombardo dell'U.I.C.I.
Le foto illustrano alcune tipologie di visione di persone la cui vista è gravemente compromessa da patologie invalidanti.
Per rendere ancora più evidente il concetto della visione deformata di una persona ipovedente, verrà inoltre esposto un lavoro particolare, realizzato dalla sezione di Brescia che mostra sette diversi tipi di percezione visiva rispetto ad una stessa fotografia.
L'esposizione verrà arricchita da istantanee scattate da persone ipovedenti, che nonostante le imprecisioni, raccontano la loro passione di cogliere la bellezza della quotidianità.
Fra queste, si potranno ammirare quelle dell'ipovedente valsabbino Daniele Meschini, che ama immortalare la natura che lo circonda, cercando di carpire le emozioni espresse dai colori, così da interpretarle e descriverle in sentimenti vivi che donano luce all'anima.
Per l'occasione saranno presenti persone ipovedenti che faranno da guida lungo il percorso espositivo e risponderanno alle eventuali domande dei visitatori.
La mostra si terrà a Palazzo Martinengo, in via Musei 30, e sarà visibile sia venerdì 10, sia sabato 11 novembre, dalle ore 10 alle 19.00.
Il convegno avrà luogo venerdì 10 novembre presso la Sala Sant'Agostino di Palazzo Broletto (Piazza Paolo VI n. 16) con il seguente programma:
9,30: apertura dei lavori e saluti istituzionali (Sandra Inverardi, presidente UICI, sezione di Brescia)
9,45: Falsi invalidi? gli ipovedenti secondo la norma e la loro riconoscibilità sociale (Silvia Peroni, coordinatrice settore Ipovisione presso la Sezione di Brescia ed il Consiglio Regionale Lombardo UICI - Paolo Ambrosi, vice presidente UICI sezione di Brescia)
10,10 riconoscimento, valutazione, riabilitazione e cura dell'ipovisione (Dott.ssa Enrica Zinzini, oculista responsabile del Centro Ipovisione presso il reparto di Oculistica degli Spedali Civili di Brescia)
10,40 ipovedenti, tecnologia e autopromozione (dott. Ignazio fontana - docente di tifloinformatica esperto in tecnologie assistive).
11,10 né vedenti né ciechi: fra mimetismo ed accettazione del proprio deficit (dott. Valentino Cristiano, psicologo e psicoterapeuta disabile visivo)
11,40 conclusioni
Moderatore Nicola Stilla Presidente Consiglio Regionale Lombardo U.I.C.I.
Inoltre, sarà consultabile un libro tattile realizzato interamente con materiali tattili e dai forti contrasti cromatici per i bambini non vedenti e ipovedenti.
Al termine delle due giornate, vi saranno anche momenti di intrattenimento, venerdì alle ore 18 si esibirà il quartetto d'archi New Soul Quartet. Mentre sabato alle ore 17,30 Francesca Gardenato presenta "A spasso tra parole e musica", letture a cura di Loredana De Luca e musica a cura del socio Carlo Giardino, brindisi finale.
