Cicloturismo ecosostenibile, una nuova sfida
di Federica Ciampone

È stato presentato lo scorso venerdì, 27 ottobre, sul Monte Magno il progetto ideato dal Gruppo Dragoni nell’ottica di rendere la Valle Sabbia una valle turistica, valorizzandone il territorio e promuovendo la conoscenza e l’utilizzo delle nuove bike elettriche


I primi ad arrivare pedalando nel piazzale della trattoria “Al cacciatore”, in località Monte Magno, sono Carlo Dragoni, organizzatore dell’evento, e Michele Zanardi, sindaco di Villanuova sul Clisi, seguiti poco dopo da Gianmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia.

Il gruppo che ha avuto la possibilità di provare di persona le biciclette elettriche di ultima generazione era partito in tarda mattinata dal parcheggio dell’Italmark di Villanuova. I primi a scendere dalle bici non sembrano eccessivamente affaticati, e noi ne approfittiamo per chiedere loro un’impressione “a caldo” dell’esperienza.
 
“E’ stata una bella pedalata. Io ero molto diffidente, non credevo che la pedalata assistita diminuisse così tanto la fatica… eravamo in salita ma è stato come pedalare in pianura. Forse quello che manca davvero è la conoscenza di questi mezzi, e questa giornata può essere un’occasione per riflettere sull’eco sostenibilità in Valle Sabbia e sulle sue possibili modalità di applicazione”, ha detto il sindaco Zanardi.
 
“Bellissima esperienza”, ha commentato Flocchini, “sono convinto che possa essere una grande opportunità per tutto il territorio, per appassionati di montagna e non. Noi come Comunità Montana stiamo puntando molto sul turismo, e da Paitone al Gaver le due ruote possono essere davvero un mezzo di promozione e valorizzazione della nostra Valle”.
 
Peter Dragoni, che da appassionato sportivo ha portato avanti questa nuova idea – una sfida lanciata dal Gruppo Dragoni per inizio 2018 - ci ha spiegato il motivo per cui l’evento prevedeva l’opportunità di testare la nuova bici elettrica. “Sono convinto che la pedalata assistita sia il futuro, e abbiamo insistito affinché i partecipanti la provassero perché l’unico modo per capirne le enormi potenzialità è testarla. Chi dice che si tratta di un allenamento troppo blando per gli sportivi si sbaglia: lo sforzo muscolare c’è comunque, e la pedalata assistita potrà diventare anche un tipo di allenamento diverso da affiancare alla pratica sportiva classica”.
 
All’evento erano presenti anche Tiziano Pavoni e Nicola Gallinaro, rispettivamente presidente e direttore del Gal Garda Valsabbia, Claudio Gastaldo (responsabile di “Energia positiva”), Andrea Armanini (presidente della Cassa Rurale Val Giudicarie), Zeno Marca (promotore turistico per la Valle Sabbia), Agnese Sberna (organizzatrice di viaggi), Sergio Cavagnini (guida mtb), Andrea Ziliani (esperto del mondo bike), Pierino Persavalli (preparatore di bike assistite), Daniele Bonifacio (responsabile Italia dei marchi presentati), Gianluigi Bendotti (consulente investimenti turistici) e Michele Porretti (collaboratore di Girelli).
 
Dopo il pranzo a base di spiedo, offerto a tutti i partecipanti dal Gruppo Dragoni, è stato presentato ufficialmente il progetto di cicloturismo ecosostenibile “Duebike”. 
 
L’ingegnere Michele Comincioli, che ha collaborato alla stesura del progetto, ha spiegato l’origine del nome “Duebike”: “Duebike” come “due ruote”, ma anche con riferimento al termine inglese due, che significa “dovere, scadenza” ma in questo contesto soprattutto “in direzione” della valorizzazione del territorio e dei suoi sentieri.
 
Ha preso poi la parola Peter Dragoni, spiegando ai presenti i principali obiettivi del progetto: 
 
- integrazione e mappatura dei sentieri della Valle Sabbia
- pulizia del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico
- produzione di energia con impianto di cogenerazione da materiale organico
- valorizzazione delle realtà agricole
- recupero/conversione di strutture per l’offerta turistico – ricettiva.
 
“L’idea” ha continuato Comincioli, “è partire dai sentieri già presenti in Valle Sabbia e implementarli con ulteriori sentieri classificati per livello di difficoltà e per interesse (sportivo, paesaggistico, culturale o enogastronomico)”. 
 
L’ebike è la bicicletta del futuro: semplice da utilizzare, anche per chi non è allenato o addirittura non è mai salito su una bicicletta, ha una velocità massima di 25 km/h ed è in grado di percorrere 70/80 km con circa 0,10 centesimi (a fronte di circa 6 € in auto). 
 
Claudio Gastaldo è intervenuto per parlare di “Energia positiva”, una cooperativa di persone che condividono la proprietà di impianti di produzione di energia rinnovabile, diventando a loro volta titolari di un proprio impianto “virtuale”.
 
Un progetto realizzabile? Gianmaria Flocchini, ricordando il bando dello scorso anno per dieci sentieri della Valle, ha insistito sulla necessità di trovare un punto d’incontro per far sì che un’iniziativa privata come quella di Dragoni e un ente pubblico come la Comunità Montana possano rendersi utili reciprocamente e lavorare insieme nell’interesse della salvaguardia dell’ambiente e del territorio. 
 
Carlo Dragoni, in risposta, ha ribadito come l’iniziativa abbia come obiettivo primario quello di trasformare la Valle Sabbia in una valle turistica, e che il progetto andrà a beneficio di tutta la popolazione in quanto programma pubblico.
 
Nicola Gallinaro, direttore di Gal Garda Valsabbia, ha parlato della necessità di creare un “turismo più familiare”, sfruttando la collocazione strategica del nostro territorio, sempre in stretta condivisione e degli obiettivi e collaborazione.
 
Non ci resta che attendere l’inizio del 2018 per vedere come si svilupperà questo innovativo progetto e quali saranno concretamente le sue modalità di applicazione a vantaggio di turisti, sportivi, associazioni, attività turistico – ricettive, strutture culturali e molto altro.  


In foto: 

- l'arrivo in Monte Magno dei partecipanti all'evento
- alcune bike elettriche
- la trattoria "Al Cacciatore", location della presentazione
 
 
 
 
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