Vandali al Monte Gelo
di red.

La Madonnina di gesso che aveva passato indenne l'inverno e quella in lamiera che l'avrebbe sostituita, sono state distrutte. Un gesto vigliacco ed incivile, difficile da riscontrare a quelle quote



«In una recente visita al Monte Gelo abbiamo, purtroppo, dovuto constatare quello che qualcuno ci aveva fatto notare, la sparizione delle Madonnine della cima: la vecchia statuina in gesso che era uscita indenne dall'inverno, frantumata, quella in lastra di ferro che l'avrebbe sostituita, sparita».

Così i ragazzi del Cai di Bagolino sulla loro pagina facebook.

«Non si capisce il gesto inqualificabile di queste persone a cui piace distruggere quello che altri costruiscono.
Cose simili sono successe anche su sentieri più a bassa quota, con la sparizione di pali e di cartelli segnaletici».

Poi aggiungono, e non si può che dare loro ragione: «Non si capisce con questi gesti quello che si vuole dimostrare. Si pensa di solito che le persone che frequentano la montagna siano indenni da questi comportamenti vandalici e vigliacchi. Noi siamo certi che è così, ma le mele marce purtroppo ormai ce ne sono sempre più e si trovano ovunque, anche ai 2700 metri del Monte Gelo».

.in foto: la cima del Monte Gelo in questi giorni e quando le due Madonnine c'erano ancora.

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