Borsa di studio... e di ricerca
di red.

Poliambulatori Santa Maria, giovani laureati al centro dell'attenzione: 5.000 euro di premio alla migliore idea dì sviluppo delle professioni sanitarie. E' la borsa di studio "Gianna Bergomi". E la struttura cresce, con nuovi spazi dedicati agli ambulatori



Una borsa di studio che diviene una sorta di borsa di ricerca e va a premiare un progetto più che un risultato.
E' quella intitolata a Gianna Bergomi, fondatrice dei Poliambulatori Santa Maria, struttura sanitaria con sede a Vobarno e giunta quest’anno alla seconda edizione (la prima fu lo scorso anno in occasione del ventennale del Santa Maria).

Quest'anno il bando, di recente pubblicazione e in scadenza il prossimo 27 novembre
, ha alcune particolarità che lo rendono molto accattivante per i giovani laureati in tutte le altre attività sanitarie che ambiranno all'assegnazione.
Sono infatti prese in considerazione tutte le tipologie di lauree del settore sanitario.

Giovani nel senso che dovranno essere comunque under 35 e che dovranno provenire dai territori più vicini all'operatività del Santa Maria: non solo la Valsabbia (è compresa tutta la valle del Chiese co i comuni del limitrofo Trentino), ma anche il Garda bresciano (nell'asse che porta fino a Sirmione) e la Valtenesi.

Saranno i laureati nell'ambito sanitario di questa zona, che  potranno aspirare all'assegnazione di un premio/borsa del valore di ben 5.000 euro.
La valutazione, che sarà insindacabile e a cura di una commissione composta da membri autorevoli, verterà soprattutto su un aspetto: la redazione di un mini progetto con il quale il candidato lancia un'idea per un suo percorso di formazione che lo possa portare a sviluppare un'innovazione o ad acquisire nuove tecniche da trasferire sul nostro territorio in ambito sanitario.

Valutata l'idea più originale
, il poliambulatorio, attraverso l'assegnazione del contributo, sosterrà il percorso di studi e ricerca (in Italia o all'estero), del giovane laureato che avrà avuto la migliore intuizione.

Non solo
, alla persona prescelta, una volta concluso il percorso di formazione, sarà data la possibilità di sviluppare il proprio progetto all'interno dei vari servizi sanitari del Santa Maria.

Un modello innovativo per proporre una borsa di studio che non sia soltanto riconoscimento di un percorso ma che guardi al futuro. L'organizzazione dell'iniziativa è a cura della cooperativa "Tempo Libero Soc. Coop. Soc. ONLUS" che si occuperà anche di raccogliere gli elaborati da passare alla commissione.

La premiazione avverrà nel corso dell'annuale evento del Centro di fine anno, fissata per il 14 dicembre p.v.
Per partecipare al bando si possono reperire tutte le informazioni qui  oppure chiederle direttamente via mail scrivendo a mauro.guaschi@cooptempoiibero.it

... e la struttura si rifà il look con 4 nuovi ambulatori

L'ambulatorio valsabbino, proprio in chiusura delle iniziative che hanno caratterizzato il ventesimo anno di fondazione, si rifà il look.
Da pochissimi giorni sono stati aperti i 4 nuovissimi ambulatori al primo piano dell'edificio di Collio di Vobarno.
120 metri quadrati di spazio per poter assecondare le richieste di un'utenza sempre crescente e poter aumentare da un lato la disponibilità di spazi, dall'altro la ricchezza delle specialità mediche già oggi presenti nel Poliambulatorio.

Con questa realizzazione, condotta seguendo il criterio del benessere alla persona, gli ambulatori in disponibilità alla struttura aumentano da 10 a 14.
L'effetto già riscontrato nonostante i pochissimi giorni di apertura è stata la possibilità di diminuire i tempi di attesa proprio in funzione dei nuovi spazi: più ambulatori, più medici, più ore, più visite.

Questo intervento rientra nella necessità di ampliare l'offerta di una struttura che oggi è un punto di riferimento per un territorio dove vivono diverse migliaia di persone.

Le stime dicono che sono 30 mila gli accessi annui ai poliambulatori per le visite specialistiche e altrettanti i prelievi per analisi che vengono svolti oltre che a Vobarno anche nei due punti prelievo di Salò e Vestone.

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