Si alza il sipario al Teatro Odeon
di Davide Vedovelli

Ad aprire la stagione del Teatro Odeon di Lumezzane, giovedì 26 ottobre, sarà Ambra Angiolini, per la prima volta in veste di attrice teatrale nella nostra provincia


Ambra Angiolini, giovedì 26 ottobre, salirà sul palco del Teatro Odeon di Lumezzane con una commedia noir americana intrisa di un particolare sense of  humor: “La guerra dei Roses”.
 
Toccherà invece a Federico Buffa, martedì 27 febbraio (in abbonamento) e mercoledì 28 febbraio (fuori abbonamento), il giornalista/narratore, star del web, amatissimo dai giovani, presentare l’entusiasmante racconto della ‘notte della boxe’: “A night in Kinshasa”. 
 
Per questi due spettacoli da oggi, martedì 17 ottobre, saranno aperte le prevendite presso il Teatro Comunale Odeon di Lumezzane o la Libreria Punto Einaudi di Brescia:
 
- presso la biglietteria del Teatro Odeon di Lumezzane (Via Marconi 5), sempre aperta il martedì e il mercoledì dalle 18.30 alle 19.30, tranne i festivi.
- a Brescia da Punto Einaudi negli orari di apertura della libreria (Via Pace 16/a), tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 (chiuso lunedì mattina e festivi).

Il costo del biglietto per “La guerra dei Roses” con Ambra Angiolini è di € 21 intero € 18 ridotto; il costo del biglietto per “A night in Kinshasa” con Federico Buffa è di € 27 intero, € 22 ridotto.
 
Ogni persona può acquistare un massimo di 8 biglietti per ogni spettacolo. I biglietti acquistati non possono essere rimborsati.
 
Nel corso della stagione potrai essere informato sulle eventuali variazioni del programma attraverso la biglietteria presso l’atrio del Teatro (che sarà aperta, da martedì 17 ottobre, ogni martedì e mercoledì dalle 18.30 alle 19.30, festivi esclusi), o attraverso il sito www.teatro-odeon.it.
 
La stagione si inaugura quindi giovedì 26 ottobre con Ambra Angiolini, per la prima volta in veste di attrice teatrale nella nostra provincia, protagonista di una classica commedia noir americana: “La guerra dei Roses”. Tratta dall’omonimo romanzo di Warren Adler e riadattata sul grande schermo da Danny De Vito, la vicenda, dal ritmo serrato, mette a nudo le ipocrisie dell’istituzione familiare e del perbenismo della borghesia americana. L’autore porta a galla la rabbia repressa dei sentimenti soffocati nelle serene foto di famiglia e si diverte a darle libero sfogo in un susseguirsi di cattiverie, vendette e violenze psicologiche condite con una buona dose di macabro sense of humor.
 
Martedì 27 febbraio (in abbonamento) e mercoledì 28 febbraio (fuori abbonamento) è Federico Buffa, giornalista sportivo che si è imposto all’attenzione del pubblico, soprattutto giovanile, per la straordinaria capacità di raccontare le storie dei campioni, a proporre “A Night in Kinshasa”, la storia dell’incontro epocale che si tenne nell’autunno del 1974 tra Muhammad Ali e George Foreman. Non solo un incontro di boxe ma un confronto tra culture, un match tra visioni del mondo dove Buffa, per dirla alla Aldo Grasso, dimostra ancora una volta di essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni, in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo. 
 
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