Il «vaso» di Anfo
di val.

Chi sia la novella “Pandora” ad Anfo, in questo momento, non è facile da capire. L’omologo “vaso”, però, sembra proprio che sia stato aperto


Il “siluramento” del vicesindaco (leggi qui) sembra non aver sortito ad Anfo l’effetto sperato, quello di calmare le acque attorno ad una vicenda di abusi (per ora presunti) sui terreni demaniali, che sembra coinvolgere il territorio in più punti.

In altro modo non si può leggere la lettera che l’Ex sindaco Gianpietro Mabellini, con l’avallo dell’intera minoranza e quello di una altro ex sindaco, Gianfranco Seccamani, hanno indirizzato al sindaco Umberto Bondoni e per conoscenza a prefetto e demanio.

Probabilmente in municipio non è ancora arrivata, noi siamo in grado di anticiparvela, eccola:

Oggetto: lettera 27/9/2017 prot. 2017/12517 Agenzia Demanio Direzione Regionale Lombardia

Con la presente il sottoscritto, Gianpietro Mabellini, in qualità di Capogruppo di Minoranza, in nome e per conto del gruppo, chiede copia della documentazione relativa alla pratica Baccoli in oggetto.
Cioè le comunicazioni del 6/6/2017 del 8/8/2017 e 26/9/2017 ed eventuale altro carteggio non riportato.
Rimango in attesa, con la segreta speranza che non sia vana.

Le ricordo che, da quando Lei è stato eletto ad oggi, alle mie richieste non è mai stata data risposta e per questo chiedo all'illustrissimo signor Prefetto un suo autorevole intervento al riguardo.

Chiedo, inoltre, di pubblicare sul sito le nuove MAPPE , se quelle attuali presentano dei grossolani errori e chiarire quali sono le mappe da utilizzare. Rimane sempre il dubbio da dove provengono queste nuove mappe mai utilizzate e da Voi tenute "segrete".
Un Amministrazione trasparente doveva, già da giugno, renderle pubbliche e provvedere al ritiro dal sito delle precedenti, segnalando l'errore anche alla Comunità di Valle. Evitando magari ulteriori errori.

Anche il sottoscritto, già Sindaco di Anfo, non era a conoscenza dello "svarione" che sembra incolpare la famiglia Baccoli di occupazione di suolo demaniale. I mappali 2215 e 2219 risultano, sulle mappe attualmente disponibili, sopra la strada e non sotto, come sostiene la Sua Amministrazione, e la cosa non e di poco conto, anche in riferimento alle altre proprietà.

Come richiesto dal Demanio, invito il Sindaco a procedere, senza ulteriori indugi, ad un accurato controllo di tutti i mappali di proprietà dello Stato e dove esattamente sono ubicati.
Sia chiaro che, se la famiglia Baccoli o altri, occupano suolo pubblico devono immediatamente liberare tali terreni.

Chiedo al signor Sindaco di intervenire rapidamente, con le stesse modalità e impegno riservato alla famiglia Baccoli a segnalare immediatamente al Demanio, almeno, le proprietà già note occupate dai privati, vedi piscina o il ponte sul fiume e altro. Non voglio pensare che il noto rimanga volutamente nel cassetto.
Chiedo inoltre venga pubblicata, una volta per tutte, la famosa "lista della spesa". Elenco degli abusi sventolato qualche tempo fa da persone che partecipano attivamente alle vostre riunioni.

Mi riservo di intervenire prossimamente sull'argomento, appena in possesso della documentazione.
Rimango in attesa ricordandole il "giuramento" da Lei fatto di rispettare le Leggi e la Costituzione, non vorrei sbagliarmi ma la Legge non le impone di rispondermi? Non vorrà violare la Legge, spero di no!.


Anfo, 13 ottobre 2017 - Gianpietro Mabellini
La lettera è stata sottoscritta dal gruppo di minoranza in municipio e dall’altro ex sindaco Gianfranco Seccamani.

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