La cultura del marmo
di Redazione
Si è svolto anche quest’anno l’evento per professionisti organizzato dal Consorzio Cavatori della Valle di Nuvolera. Un successo che prospera grazie alla sinergia tra cavatori, commercianti, enti pubblici e utilizzatori
Si è tenuto anche quest’anno - in anticipo sull’apertura, mercoledì 27 settembre, della Fiera del Marmo di Verona, l’appuntamento più importante a livello mondiale per il settore dell’estrazione e della trasformazione del marmo e della pietra ornamentale - il tour di professionisti (ingegneri civili, architetti e designer) proposto dal Consorzio Cavatori della Valle di Nuvolera, il bacino estrattivo più importante in Italia dopo quello di Carrara.
Accolti dai rappresentanti dell’Amministrazione Pubblica e guidati dal presidente del Consorzio Cavatori Giuliano Ghirardi, i professionisti hanno seguito un corso di aggiornamento presso la sede della “Terreni e Coa” di Nuvolera, per spostarsi poi nella valle e vedere con i propri occhi il difficile mestiere del cavatore presso la cava dei fratelli Marangoni e la Euromas di Massolini.
Oltre 20 i Paesi rappresentati, dagli Stati Uniti a Singapore, con 85 partecipanti interessati a conoscere meglio un materiale con il quale sono stati costruiti nell’antichità colonne, ville e templi che rappresentano ancora oggi un patrimonio inestimabile dell’architettura e dell’arte mondiale.
Un materiale che è pienamente ecologico e naturale, vivo e destinato a durare quasi in eterno.
Molte le domande e le curiosità dei partecipanti che celano il desiderio di recuperare con tecniche e accorgimenti moderni l’utilizzo di un materiale che è da sempre sinonimo di lusso, ricercatezza e sensibilità artistica.