Tutti in piazza per Colbrelli
di Cesare Fumana

Il Fans Club Sonny Colbrelli per la gara del Mondiale di Bergen ha allestito un maxischermo in piazza a Casto, ma per il campione è stata una giornata no


“Comunque vada, noi siamo qui per tifare e per divertirci”. È questo lo spirito con il quale i membri del Fans Club Sonny Colbrelli hanno seguito l’impresa mondiale del loro beniamino. Ieri, per l’occasione, in piazza Passerini, nel centro del paese, a pochi passi dal municipio, hanno allestito un maxischermo per seguire per intero la gara. Con loro anche tanti compaesani del campione che non sono voluti mancare per questo importante appuntamento, visto che Colbrelli era dato fra i favoriti.

Quando il commissario tecnico Cassani aveva diramato la lista dei convocati in azzurro per il Mondiale di Bergen, subito dopo la vittoria di Colbrelli della Coppa Bernocchi, gli occhi di tutti erano puntati sul ciclista valsabbino, confidando in un’altra giornata di pioggia in Norvegia.

“Se fosse piovuto, in effetti, avrebbe avuto più chance – racconta un tifoso –: lui con l’acqua ha una marcia in più rispetto ad altri”. Alla vigilia della gara, vedendo che le previsioni non mettevano pioggia, le sue quotazioni hanno perso valore, anche se era sempre fra gli outsider in azzurro. “Nelle gare di un giorno gioca molto anche la fortuna – riferisce un altro –: basta un episodio, una caduta e tutto può cambiare”.

Ogni volta che il telecronista citava il suo nome, subito si alzava il tifo dalla piazza. Quando mancavano una ventina di chilometri alla conclusione è arrivata altra gente, compresi diversi anziani usciti dal vicino ristorante, dove c’era stato il pranzo per la “Settimana dell’Anziano” organizzato dal Comune, e non poteva mancare la nonna.

Con loro anche il sindaco Diego Prandini, primo cittadino e primo tifoso di Sonny, ancora da quando era dilettante. “Certo, in gare come queste non è facile, anche perché ci sono i migliori campioni del momento, e Sonny è fra loro”.

Per il valsabbino,
che è stato in testa alla per quasi tutta la gara, alla fine è giunto al traguardo 60°, ultimo fra gli italiani.

«Era un Mondiale adatto a me - ha detto a fine gara Colbrelli –: speravo nella pioggia e non è arrivata, poi sono incappato in una giornata negativa. Nel finale ho avuto un megacrampo che mi ha tolto dai giochi. Mi spiace, avrei dovuto essere davanti ad occhi chiusi invece ieri non era certo il Sonny dei giorni migliori. Peccato, certe occasioni sono quasi irripetibili».

Una grande delusione per lui e un pizzico anche quella che si respirava alla fine in piazza, ma i tifosi del suo Fans Club sono pronti a seguire nuove imprese del loro campione, sicuri che ce ne saranno altre.
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