Fermati a Soiano due presunti scassinatori
di Salvo Mabini

Uno dei due ha cercato di fuggire, sull'auto tutta l'attrezzatura che sarebbe servita per un colpo, probabilmente di una certa importanza



I carabinieri della stazione di Manerba del Garda, sabato scorso 16 settembre, hanno denunciato in stato di libertà per violazione dell’art. 707 del codice penale, ovvero per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, due fratelli di origine albanese dimoranti nel veronese.

I due sono stati sorpresi su due veicoli diversi mentre sostavano in un  parcheggio di via Canestrelli a Soiano del Garda, vicino ad un residence.

Mentre i militari li stavano controllando, uno dei due è riuscito a fuggire nei campi, abbandonando la propria auto, un’utilitaria italiana, all’interno della quale sono stati rinvenuti diversi attrezzi buoni per consistenti azioni di scasso.

I Carabinieri oltre a sequestrare quattro radio portatili tipo “scanner”, sintonizzate sulle frequenze dell’Arma, hanno rinvenuto un flessibile con numerosi dischi, dei “piedi di porco” una cesoia idraulica, una mazza, guanti, un’ascia.
Insomma tutta l'attrezzatura che consente all’occorrenza interventi di scasso di notevole importanza.

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