Gaia informa
di red.

Gentile Direttore, con la presente siamo a chiederLe un piccolo spazio nel Suo giornale per fare una comunicazione di tipo istituzionale visto che l’Amministrazione Comunale di Gavardo non sembra voler, ancora una volta, rendere un buon servizio ai suoi cittadini...


... Vorremmo infatti segnalare a tutti i cittadini gavardesi che il 25 settembre 2017 ore 20 presso la sala civica "Cecilia Zane" a Gavardo è stata indetta un’ASSEMBLEA PUBBLICA dal Comune di Gavardo all'interno delle "azioni per l'eliminazione del disagio olfattivo sul territorio comunale" per adempiere al DGR IX-3018 -allegato 3.

Vorremmo far notare alcune cose ai cittadini gavardesi, tutti, perché quando un’Amministrazione Comunale omette di fare il suo dovere è una cosa che riguarda tutti, indipendentemente dal problema oggettivo a cui si fa riferimento:

1) il Comune di Gavardo ha intrapreso questa iniziativa "obtorto collo" solo con la Delibera di Giunta nr. 62 del 19 aprile 2017 quando il DGR citato è in vigore da febbraio 2012. E’ quindi evidente che il Comune avrebbe potuto attivarsi molto prima per cercare di risolvere, o almeno provare a risolvere per quanto di sua competenza, la problematica ambientale legata all’attività delle Fonderie Mora s.p.a.,  questo smentisce le parole dell’Assessore all’Ambiente e di chi prima di lui ha sempre detto di aver fatto tutto il possibile;

2) non troverete notizia di questa assemblea nè sul Gattopardo nè sul sito del Comune, VIENE DA CHIEDERSI COME MAI,  visto che il DGR è molto chiaro a tal proposito come si evince dal testo dello stesso allegato che riportiamo:

“ALLEGATO 3 - PARAGRAFO 4

4.2 Esposizione pubblica degli scopi e dello svolgimento del monitoraggio
L’intera popolazione residente nel territorio ove il disturbo olfattivo è percepito deve essere informata circa la procedura che la pubblica amministrazione intende seguire per monitorare e contenere il disturbo olfattivo percepito dalla popolazione.

Lo scopo di tale esposizione pubblica è duplice:

• trasmettere le informazioni utili affinché il monitoraggio si svolga in modo ordinato ed efficacie e richiedere per questo la piena collaborazione della popolazione;

• trasmettere alla popolazione la fiducia che le Autorità preposte si sono fatte carico della situazione di disturbo olfattivo percepita e stanno attivamente operando per conseguire il suo contenimento.

La modalità di pubblicizzazione della procedura terranno conto del contesto e della numerosità della popolazione interessata. Ove possibile, si convoca per questo un’assemblea pubblica.
I contenuti minimi di cui la popolazione deve essere informata sono i seguenti:

• lo scopo e lo svolgimento del monitoraggio del disturbo olfattivo ai sensi del presente documento;

• il quadro normativo essenziale per il contenimento delle emissioni di odore a tutela della qualità dell’aria;

• l’ambito amministrativo (autorizzazioni rilasciate, ecc.) in cui operano gli impianti sospettati di essere la sorgente delle emissioni di odore che producono disturbo;

• il ruolo di ciascuno dei soggetti attori della procedura (il Sindaco, le Autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni, l’ARPA, ecc.);

• l’obbligo, in capo al soggetto incaricato al trattamento delle registrazione delle segnalazioni, di vagliare le segnalazioni stesse e non considerare le segnalazioni incongruenti o di dubbia validità;

• la garanzia della tutela dell’anonimato dei segnalatori.”

Preso atto che non lo ha fatto l’Amministrazione Comunale, invitiamo noi i cittadini gavardesi ad essere presenti il 25 settembre per dimostrare, ancora una volta, che partendo dalle Fonderie, passando dalla cava del Monte Tesio e arrivando al parco dietro casa, la tutela dell’ambiente è una cosa che riguarda tutti.

La ringraziamo per lo spazio che ci ha concesso.

Distinti saluti
Per il Comitato GAIA
Il portavoce
Ing. Grumi Filippo

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