Ex Grignasco, il Consiglio comunale approva il programma di riqualificazione
di Federica Ciampone

Dopo Villanuova, anche Gavardo dice sì al programma di recupero del comparto “Ex Grignasco”. L’antico lanificio di Bostone diventerà un sito produttivo e commerciale


Il programma integrato d’intervento per il recupero dell’”Ex Grignasco” è stato adottato anche dal Consiglio Comunale di Gavardo, con delibera del 6 settembre scorso. In tale seduta l’architetto Buzzi ha descritto dettagliatamente il progetto di riqualificazione del sito, che vede il coinvolgimento sia del Comune di Villanuova che di quello di Gavardo, in quanto il complesso grava sul territorio di entrambi.

Il progetto prevede la creazione di comparti produttivi, artigianali e commerciali e la realizzazione, da parte del promotore, di opere d’interesse pubblico come nuovi parcheggi e il totale rifacimento del percorso laterale al complesso, che garantisce il collegamento tra Sopraponte e Bostone. L’attuale passerella diventerà una pista ciclopedonale; verrà anche risistemata e messa in sicurezza la storica «Pontezèla», il ponticello di ferro che in quel punto scavalca il fiume.

La superficie complessiva dell'intervento è di 23mila metri, di cui 19mila coperti: circa 6mila già programmati, 14mila in divenire. Si prevede la realizzazione di un nuovo supermercato alimentare da circa 2200 metri, un'attività commerciale non alimentare più o meno con le stesse misure, altri 1450 metri per attività di commercio di beni ingombranti a consegna differita, 2000 di uffici, 910 di negozi di vicinato (alcuni già presenti) e 170 per pubblico esercizio, bar o ristorante.

Il 70% del totale dell’intervento sarà invece dedicato ad attività produttive, artigianato e pmi, servizi e attività direzionali. In carico ai privati 8mila metri di parcheggi, 2mila di verde, mitigazioni ambientali e un milione di euro da investire in opere di urbanizzazione.

Tutte le attività che vorranno insediarsi – salvo naturalmente quelle non consentite come fonderie, inceneritori, raffinerie, impianti chimici, trattamento di rifiuti e persino laboratori nucleari - saranno soggette alla procedura dello Sportello Unico e alla Valutazione Ambientale Strategica.
I parcheggi saranno pubblici e le modalità di gestione saranno affidate al Comune.

Qualche perplessità è stata espressa a Gavardo dai consiglieri di minoranza Lauro e Bresciani, relativamente al possibile aumento del traffico sulle strade interne del paese, con l’invito a non transigere sul rispetto del divieto di transito ai mezzi pesanti lungo via Orsolina Avanzi. L’architetto Buzzi ha precisato che questi aspetti dovranno comunque essere risolti nel progetto definitivo, che dovrà essere successivamente validato sia dall’Ufficio tecnico di Villanuova che da quello di Gavardo.

A breve la presentazione dei progetti esecutivi da parte dei privati.
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