A Ponte Caffaro la «Madona del palpacül»
di Redazione

Si terrà questa domenica, 10 settembre, a Ponte Caffaro la tradizionale fiera della Madonna dell’Aiuto, le cui bancarelle attirano ogni anno diverse centinaia di visitatori


Una tradizione di antichissima origine vuole che nelle vie e nelle piazze del paese la ressa diventasse, già all'epoca, talmente stretta che di tanto in tanto ci scappava la palpata del lato B, e da lì la fiera venne denominata anche “fiera dei palpacüi”.

Sono sempre in tantissimi, infatti, gli avventori provenienti dalla Valle Sabbia – ma non solo – che raggiungono Ponte Caffaro per vedere le caratteristiche bancarelle e fare acquisti di ogni genere.
 
La fiera ha origine dalla chiesa dedicata alla Madonna dell’Aiuto di Lodrone, risalente alla metà del XVII secolo. Posta nei pressi del confine, essa costituiva per la comunità un’invocazione alla Vergine contro i pericoli dei contagi.

Sopra l’altare maggiore è inserita l’immagine della Madonna dell’Aiuto; la sua festa si celebrò per molto tempo la prima domenica dopo l’8 settembre (Natività di Maria), e ad essa venne presto a collegarsi un mercato nel vicino paese di Ponte Caffaro, punto d’interesse per tantissimi visitatori.
 
La fiera si terrà come di consueto per le vie di Ponte Caffaro a partire dalle ore 8.

In foto:
• la fiera della Madonna dell'Aiuto di Ponte Caffaro in un acquerello su carta di Lorenzo Bacchetti (2013)
• la chiesa della Madonna dell'Aiuto a Lodrone
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