La battaglia aerea sui cieli di Storo
di c.f.

Questo sabato 9 settembre presso il Museo della Rocca d’Anfo sarà presentata la ricerca storica riguardante la caduta dei bombardieri angloamericani nella Valle del Chiese


Per iniziativa del Gruppo Sentieri Attrezzati Idro '95, in collaborazione con il Circolo Culturale di filatelia numismatica e militaria di Salò, questo sabato 9 settembre alle 20.30, presso il Museo della Rocca d'Anfo, sarà presentata la ricerca storica di Francesco Bologni e Massimo Parolari, del Museo Grande Guerra in Valle del Chiese, riguardante la caduta dei bombardieri anglo americani nella Valle del Chiese, che durante la Battaglia del Brennero nella Seconda guerra mondiale passarono sui cieli delle Giudicarie.

“Nel 2014, in occasione del 70° anniversario dello schianto dell’aereo americano – spiegano i due ricercatori – abbiamo voluto fare una ricerca su questa storia, di cui ne sentivamo parlare fin da piccoli, per vedere se riuscivamo a trovare qualcosa in più delle testimonianze orali.
Inaspettatamente, grazie soprattutto a Internet, il materiale che abbiamo raccolto sulla storia dell’aereo caduto in località Nar, sopra Storo, in Valle del Chiese, è tantissimo e noi presenteremo una sintesi”.

Questa in breve la storia.
Il 10 dicembre 1944, al culmine della Seconda guerra mondiale, durante una missione di bombardamento, 18 aerei americani bimotore modello B25-J vennero intercettati da 15 caccia tedeschi BF 109 Messerschmitt sopra i cieli di Storo. Alle 11.15 ci fu uno scontro, dalla battaglia vennero colpiti due velivoli, uno americano e l’altro tedesco.

Il bombardiere americano B25-J con sei membri di equipaggio a bordo venne colpito a un motore, perse un’ala e si schiantò tra i fienili di Nar a pochi chilometri da Storo. Pochi secondi dopo i quattro componenti dell’equipaggio riuscirono a lanciarsi con i paracadute. Il co-pilota Royce E-Stephens e il pilota Herbert Herman, invece, morirono nello schianto al suolo.

 Il pilota del BF 109 tedesco era il Tenente Raffaele Valenzano, di Torino, appartenente alla RSI ebbe pure l’apparecchio colpito e si lanciò con il paracadute in zona malga Plaz sopra a Darzo.

Il suo aereo cadde nella zona di Faserno, dove di recente dopo molte ricerche è stato individuato il punto esatto della caduta e con l’aiuto del metaldetector sono stati recuperati alcuni oggetti di quell’aereo come una piccola targhetta con le scritte in tedesco e altri oggetti che saranno presentati nel corso della serata.

Saranno, inoltre, portati in visione alcuni cimeli appartenenti all’aereo americano, tutt’oggi conservati in memoria di quel fatto d’arma da alcune persone storiesi.

. in foto, l'equipaggio di un B25-J, Stephens è il primo a sinistra
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