Dal lago d'Idro al lago di Garda
di Raffaele Vezzola

L’uscita dell’ultimo fine settimana di agosto per i ragazzi dell’alpinismo giovanile del Cai di Vestone ha avuto come meta Campei de Sima, con base al rifugio degli alpini della “Monte Suello”


Per la relazione  di questa uscita, voglio utilizzare il programma dell’escursione:

Sabato 26 agosto
Partenza da Vestone in autobus alle ore 7:30, arrivo al passo san Rocco a Capovalle per le ore 8:45
prediamo il sentiero Cai n. 473 fino a Cocca Veglie m.1.225 ore 1,30.
Per un tratto imbocchiamo il sentiero 480 per poi abbandonarlo per il fienile della Pozza, risaliamo le Cornelle per poi su filo di cresta a portarci sulla cima del monte Zingla m.1496 ore 3.
Dalla cima, passando per una stupenda faggeta raggiungiamo il rifugio degli alpini a Cam-pei de Sima.
A questo punto chi ha la sua tenda, se la monterà per la notte, dove gli verrà indicato. Per chi non avesse la tenda ma fosse intenzionato a dormire all'aperto, gli alpini di Agnosine ci monteranno una grande tenda da 20 posti sotto la quale poter dormire (lo faranno i primi 20 a prenotarsi).
Cena in rifugio
Coprifuoco per le ore 22:00 come sempre dentro e fuori al rifugio.

Domenica 27 agosto
Prima colazione in rifugio e poi organizzeremo un'attività per la mattinata.
Ore 12,30 pranzo al rifugio, ore 14.00 partenza lungo il sentiero dei Ladroni per il passo Spino e la cima del monte Spino m.1504 ore 2,30 per poi scendere al rifugio Pirlo dove troveremo gli amici del gruppo Base.
Merenda e poi discesa con il sentiero n.1 che percorrendo la val di Sür ci porterà fino alla località Colomber dove ci recupererà l'autobus per Vestone.

Abbigliamento:
calzettoni, pantaloni lunghi, 2 magliette, 1 felpa, scarponi, k-way o giacca a vento leggera, berretto con visiera.
Vedremo le previsioni del tempo un paio di giorni prima. In ogni caso, ci troviamo puntuali al punto di ritrovo, l'uscita di farà con qualsiasi tempo.

Equipaggiamento:
zaino, cordino per l'imbrago d'emergenza, borraccia piena, pranzo al sacco per il sabato e merenda per la domenica pomeriggio, alcune barrette o snack  e sacco porcello.
Per la notte: chi ha la tenda propria o dormirà in quella da 20 posti: stuoino o materassino e sacco a pelo. Per chi dormirà in rifugio, sacco letto.

L’escursione si è svolta nel migliore dei modi, il gruppo base non ha salito il monte Zingla né il monte Spino, percorrendo un itinerario meno impegnativo.
Il caldo si è fatto sentire: il percorso era lungo, ma la cosa che ci ha messo più a dura prova è stata la pastasciutta e il fantastico spiedo con polenta che gli alpini ci hanno prepara-to a Campei e, come digestivo il sentiero che ci ha portato sul monte Spino.
L’attività svolta la domenica mattina ha riguardato la gestione dell’emergenza.
I ragazzi, istruiti da Boris socio Cai Vestone, futuro accompagnatore d’alpinismo giovanile e soprattutto volontario attivo del Soccorso Alpino, hanno simulato situazioni di incidente in montagna: cosa si può fare e, in modo particolare, cosa non si deve fare. Piccoli alpinisti crescono.


Alla prossima!

Raffaele
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