Francesco Scaglia ci ha lasciati
di a.p.

Si svolgeranno questo mercoledì a Storo i funerali del noto fotografo e reporter, per anni arbitro di calcio, attualmente presidente della sezione locale dell’Avis e del coro Valchiese


Si terranno questo mercoledì 30 agosto alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di Storo i funerali di Francesco Scaglia. Aveva 65 anni ed era ammalato da diversi mesi; lascia la moglie Domenica (originaria di Roncone e che lavora all'ospedale di Tione) e il figlio Daniele, dipendente al Cedis.

Fotografo e reporter, la sua vita si è dispiegata fra impegno lavorativo, la passione per il calcio e l’impegno sociale. Negli anni dal 70 all’85, infatti è stato arbitro di calcio; tuttora invece è presidente della sezione Avis di Storo e Bondone e del coro Valchiese. Per questo la sua dipartita ha suscitato profondo cordoglio fra i tanti amici che lo conoscono.

L'arte della fotografia Francesco l'aveva appresa negli anni Sessanta presso lo Studio Renzi, di via Santa Croce di Trento.

La sua maggiore popolarità Scaglia l'aveva ottenuta proprio sui campi di gioco, quando assieme al compianto collega rivano Primo Tonini e poi con Beppe e Domenico Giovanelli, Gianni Tagliaferri, Efrem Ferrari e Fulvio Melzani costituivano la costola arbitrale con maggior peso in ambito sezionale.

Per almeno tre decenni il popolare fotografo ha gestito negozio e studio fotografico lungo la centralissima via Garibaldi e nel contempo ha collaborato anche con i quotidiani locali nel fornire immagini.

Da qualche tempo un male che non perdona lo aveva colpito e da allora anche alcuni suoi impegni li aveva demandati al figlio Daniele.

Ieri alle 13.30 nella sua casa di via Gino Rossi a Storo Francesco ci ha lasciati per sempre.
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