«Insoliti incontri» e due
di val.

Prima Idro, poi Capovalle e per ultimo Bagolino, ospiteranno quest'anno le opere d'arte contemporanea "prestate" alla Valle Sabbia dalla Collezione Paolo VI



Opere d’arte contemporanea, fra quelle preziose custodite nella Collezione Paolo VI, che escono dal museo per diventare occasione di incontro, di riflessione, di crescita culturale di respiro più ampio.
E’ la scommessa, per certi versi provocatoria, di “Insoliti Incontri – Contaminazioni d’arte lungo il fiume Chiese” che quest’anno giunge alla sua seconda edizione.

E la bontà dell’iniziativa è già stata “certificata” dal numero in aumento delle manifestazioni a corollario delle semplici esposizioni, prima ancora di poter misurare il gradimento da parte del pubblico, che si attende eterogeneo.

L’iniziativa è stata presentata ieri nella Casa della Valle di Nozza
dall’assessore comunitario alla cultura Claudio Ferremi, dal presidente della Collezione Paolo VI – Arte contemporanea Paolo Sacchini e da Michela Valotti, nella duplice veste di coordinatrice del Sistema museale della Valle Sabbia e di responsabile dei servizi educativi della Collezione Paolo VI.

Tre le opere che anche quest’anno usciranno dal museo per “incontrare” il territorio valsabbino.
«Certo non prese a caso fra le oltre settemila conservate a Concesio (270 quelle esposte per mancanza di spazi), ma scelte ed inserite con coerenza tematica nei diversi contesti» ha precisato Michela Valotti.

Il “Battesimo” di Jean Guitton (1976) troverà spazio da venerdì prossimo fino al 17 settembre nella Pieve di Santa Maria ad Undas, a Idro.

“Il Vincitore” di Elidoro Coccoli (1918-19) verrà inserito nel contesto del Museo dei reperti bellici di Capovalle fra il 21 ottobre ed il 5 novembre.

“Il vitello d’oro” di Emilio Isgrò (2007) verrà ospitato dalla biblioteca comunale di Bagolino dal 2 al 17 dicembre.
«Opere che serviranno da elementi catalizzatori per favorire incontri insoliti e qualche volta bizzarri» ha detto Paolo Sacchini.

Attorno ad esse, infatti, le realtà ospitanti hanno predisposto una serie di iniziative: concerti, convegni, laboratori didattici ed esperienziali, visite guidate.

Si comincerà come detto da Idro con la proposta del letterato e filosofo Guitton, che in qualche modo si presenta come quella più spirituale.
L’opera potrà essere ammirata nella Pieve di Idro ogni venerdì dalle 20 alle 22, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18.

Più le occasioni straordinarie.
Questo venerdì alle 20 l’inaugurazione, alla quale farà seguito un concerto offerto dal gruppo vocale “In Corde Musicae” che ha predisposto un programma apposito sotto la direzione del Maestro Marcella Mandanici.

Il 2 settembre alle 17 una visita guidata con l’esperta Federica Bolpagni, alle 20:30 una conferenza sulle Pievi valsabbine con prof. Alfredo Bonomi.

Il 9 settembre alle 20:30 sarà don Raffaele Maiolini a parlare di simbolismo dell’acqua. Il 17, sempre alle 17, visita guidata ancora con Federica Bolpagni.

Tutte gratuite le iniziative.
Ecco nel dettaglio quelle proposte a Idro, in collaborazione con l'amministrazione comunale e con la parrocchia San Michele Arcangelo.
Parteciperanno anche gli studenti del Perlasca e i ragazzi della Cogess.

1 settembre, ore 20
INAUGURAZIONE
a seguire
IN CORDE MUSICÆ
concerto gruppo vocale
direzione del Maestro Marcella Mandanici

2 SETTEMBRE 2017, h 17
Visita guidata alla pieve Federica Bolpagni, storica dell’arte

2 SETTEMBRE 2017, h 20.30
Conferenza
Un sistema di pievi, da Condino a Pontenove. Arte e architettura lungo il fiume Chiese
col prof. Alfredo Bonomi

9 SETTEMBRE 2017, h 20.30
Conferenza
«Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza» (Is 12,3). Il simbolismo dell’acqua nella Bibbia
con don Raffaele Maiolini
Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università – Diocesi di Brescia

17 SETTEMBRE 2017, h 17
Visita guidata alla pieve Federica Bolpagni

17 SETTEMBRE 2017, h 18.30
Santa Messa

.in foto: da sin: Claudio Ferremi, Michela Valotti, Paolo Sacchini.




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