Ucciso da un malore fra le lapidi
di Ubaldo Vallini

Probabilmente un infarto, mentre faceva visita ad un amico scomparso che si trova nel cimitero di Gavardo. Se n'è andato così Renato Martinelli, apprezzato imprenditore bionese. Aveva 71 anni



Renato Martinelli, intorno alle 17 di ieri, si trovava nel cimitero di Gavardo per far visita ad un amico scomparso, quando si è improvvisamente accaciato a terra.
Subito qualcuno l'ha soccorso, mentre altri hanno allertato il 112.

Sul posto sono intervenuti i volontari dell'Anc da Roè Volciano e l'equipaggio della medicalizzata dal vicino ospedale. Hanno provato a rianimalo, ma non c'è stato nulla da fare.
Il suo cuore aveva acessato di battere e non si è più ripreso.
La salma è stata ricomposta all'obitorio dell'ospedale di Gavardo, forse già oggi verrà traslata a Bione, nell'abitazione di Dossolo, dove ha sede anche l'azienda di pulizia metalli da lui avviata nel 1978.

Di Renato Martinelli avevamo scritto su queste pagine a giugno dello scroso anno, quando aveva ricevuto un premio da Confartigianato per il suo impegno nel sociale e nell'area del credito.

Il premio “Per l’impegno nel sociale”, gli era stato appunto conferito con riferimento ai diversi incarichi ricoperti negli organismi della Cooperativa Artigiana di Garanzia, per l’impegno sul territorio per lo sviluppo dell’area del credito e anche per i vent’anni di volontariato della Croce Bianca e Croce Rossa del Gruppo Valtrompia.

Gli era stato consegnato dal presidente lombardo di Confartigianato Eugenio Massetti in occasione dell’assemblea ordinaria di Confartigianato imprese e di Brescia e Lombardia Orientale che per l'occasione si era tenuta all’Aprica.
 
L'improvisa scomparsa di Renato Martinelli ha lasciato attonita l'intera comunità di Bione e i tanti amici che lo conoscevano e ne apprezzavano i modi schietti e sinceri.

.in foto Renato Martinelli mentre mostra il riconoscimento ricevuti da Confartigianato.

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