Rappresenta, nel registro superiore, la Madonna con Bambino in gloria, su di una nuvola circondata da angeli; in basso abbiamo invece i tre santi protettori dell’abitato: al centro vi è santo Stefano, attorniato da san Giovanni Battista e da san Lorenzo, quest’ultimo inginocchiato su di una graticola, simbolo del suo martirio, sulla quale è stata letta la firma ‘IACOBUS PALMA F.’
Stando ad uno scritto di Francesco Paglia datato 1694 pare che questa non fosse l’unica opera del Palma ubicata a Vestone: sparse in altre chiese, tra cui nella Parrocchiale di Vestone, si persero forse a seguito dell’arrivo delle truppe francesi nel 1797.
È proprio il conoscere e valorizzare piccoli gioielli d’arte poco conosciuti come il dipinto appena trattato che consentirà di legarci ulteriormente al nostro territorio e fare in modo di richiedere a gran voce l’istituzione del possibile Ecomuseo della Valle Sabbia.